Radici nel tempo

I quattordici punti e il telegramma

Autunno 1918. L’invasore austriaco si sta ritirando dal territorio friulano che ha occupato, depredato e saccheggiato per ben tre anni. Le difese dell’esercito italiano, però

Voli sul territorio

Porcia e il suo castello: una storia di famiglia

Se qualcuno volesse catturare, con una sola immagine, il paese di Porcia, non ci sarebbero dubbi sulla scelta: l’emblema del borgo è il suo castello

Voli sul territorio

Storia, rovina e leggende del castello di Pinzano al Tagliamento

Torri di sorveglianza, forti, castelli abbarbicati sui versanti delle colline o sulle loro sommità, in posizioni strategiche da dove poter dominare e controllare il territorio

Radici nel tempo

Il ritiro austriaco

Casarsa, estate 1918. Lungo la ferrovia che porta a Udine ci sono delle mitragliatrici: servono a scortare i treni militari diretti al fronte. Molti soldati

Radici nel tempo

Le maschere e i riti del Carnevale friulano

Quella del Carnevale è la ricorrenza più dirompente dell’anno. E’ il momento successivo all’Epifania quando le giornate iniziano a essere più luminose e le comunità

Radici nel tempo

L’aristocrazia friulana e la fioritura dei monasteri longobardi

Negli ultimi anni la vicenda delle origini dell’abbazia di Santa Maria di Sesto, di cui ancora oggi la fondazione è incerta, è stata interpretata, tenendo

Voli sul territorio

Tra natura e preistoria: uno sguardo al Bosco della Mantova

Nel borgo agricolo di Fagnigola, frazione del comune di Azzano Decimo, sorge il Bosco della Mantova, una piccola oasi di biodiversità dove sono state ritrovate

Radici nel tempo

L’emergere della comunità d’ Aviano

All’ombra e sotto la protezione di un castello fiorì la comunità d’Aviano al tempo dello Stato patriarchino. Si sviluppò in qualità di enclave politica ed ecclesiastica

Radici nel tempo

Il Piave, tre date e un coro

Maggio 1918. La guerra ha portato talmente tanta stanchezza che molti sperano che le truppe austro-ungariche sfondino sul Piave perché “le altre province provino i

Gusti della terra

Zuf, mesta o pestarei. Anche detta “la zucca dei poveri”

Come spesso accade in un territorio ricco di culture diverse com’è quello friulano, un semplice concetto può essere espresso in molti modi differenti. Le espressioni