Voli sul Territorio

Alle porte di Pordenone, il castello di Torre

Se vi trovate in centro a Pordenone e vi dirigete verso Piazza Risorgimento potete uscire dalla città seguendo il lungo e suggestivo Viale della Libertà,

Radici nel Tempo

“Pordenone, stazione di Pordenone”

Con lo scopo di collegare tutte le città dell’impero a Vienna, intorno alla metà dell’800, gli Asburgo compiono grandi investimenti per costruire stazioni in tutto

Voli sul Territorio

Il borgo antico di Cercivento

Incastonato tra le montagne del nostro Friuli, circondato da uno splendido paesaggio, si trova il borgo antico di Cercivento, su cui si poserà il nostro

Radici nel Tempo

Aurelio Mistruzzi, incisore “per sempre”

Quella che vedete qui riprodotta è una delle monete più apprezzate dagli appassionati di numismatica: le 100 lire Vetta d’Italia, coniate dalla Zecca dello Stato

Radici nel Tempo

Intervista impossibile allo scultore Luigi De Paoli

Per la serie “interviste impossibili”, oggi incontriamo lo scultore Luigi De Paoli (Cordenons 1857 – Pordenone 1947), a cui è dedicata una via della nostra

Radici nel Tempo

Dallo studio legale al palcoscenico: Vittorio Podrecca

La testa tra le mani, lo sguardo sconsolato fisso sugli appunti scarabocchiati: il primo cliente dell’avvocato cividalese Vittorio Podrecca ha appena lasciato il suo studio

Voli sul Territorio

Osoppo e il suo Forte

Questa settimana il nostro “volo” ci porta a posarci sulle colline del gemonese, in particolare sul più celebre dei colli che caratterizzano il comune di

Gusti della Terra

Baccalà alla triestina, un pezzo di storia nel piatto

Eccoci qui con una nuova ricetta; questa volta vi proponiamo una tipicità di Trieste, il baccalà alla triestina. Un piatto delicato e ricco di storia;

Radici nel Tempo

Un fantasma e molti assedi: il castello di Villalta

Un fantasma si aggira inquieto tra le stanze del castello di Villalta di Fagagna: è la giovane sposa Ginevra di Strassoldo che, vissuta nei primi

Radici nel Tempo

” ‘Nden da la filanda”

Fino a non moltissimi anni fa, da aprile a giugno, le case dei contadini della nostra pianura venivano invase dai bachi che, cresciuti su grisole,