Radici nel tempo

Cosa c’è sotto la strada: i segreti di Trieste sotterranea

Da via Carducci a via Fabio Severo, due vere e proprie arterie cittadine, la strada non è lunga: saranno 5 minuti a piedi. Il marciapiede

Radici nel tempo

Prendere il “treno” per Venezia

Con la nostra macchina del tempo finalmente giungiamo a destinazione. Dopo aver assistito al turbolento primo ‘500, ed aver scampato a morte certa, la fine

Radici nel tempo

Dura legge ma pur sempre legge

Lasciato per sempre il 1514, decidiamo di prenderci una pausa tra un’era e l’altra per riepilogare quanto visto finora: se nel XII secolo abbiamo assistito alla

Radici nel tempo

Inferno

Senza neanche accorgercene, passiamo tutta la notte al lavoro. Abbiamo fatto il possibile: nonostante i cannoni non si fossero fermati un attimo, siamo riusciti a chiudere a fatica buona

Radici nel tempo

Resistere ai veneziani

Non ci sono dubbi: quello sotto la Porta è proprio Bartolomeo, tornato a riprendersi quanto gli avevano tolto. Siamo in una situazione tale per cui

Radici nel tempo

La guerra all’orizzonte

Spostarsi di un mese nel tempo non comporta grandi problemi: si tratta in fin dei conti di 30 giorni, in cui probabilmente, data l’epoca di transizione,

Radici nel tempo

“D’Alviano ha lo Stato in man!”

Con la nostra macchina del tempo lasciamo una Pordenone rasa al suolo dal violento incendio dell’agosto 1318 per spostarci a circa due secoli dopo, nel

Radici nel tempo

Esplorando la Pordenone medievale, parte III

E’ la notte del 23 agosto 1318 quando, di colpo, veniamo svegliati dal forte tumulto che proviene dal vicolo sottostante. Le grida sono tutte confuse e

Radici nel tempo

Esplorando la Pordenone medievale, parte II

Lasciato il processo sotto la Loggia proseguiamo lungo la Contrada: è una bellissima giornata per fare una passeggiata. Lungo il percorso incrociamo diverse persone: dal mercante che

Radici nel tempo

La Prima guerra mondiale a Pordenone

Dagli eventi della Grande Guerra è passato quasi un secolo: coloro che avevano vissuto l’esperienza del conflitto, militari e civili, sono scomparsi da decenni e ciò