L'oppure

Storie in Corso: uno sguardo alla Grande Guerra

Com’era Udine un secolo fa, quando si consumava la tragedia della Prima Guerra Mondiale? Cos’è rimasto, cento anni dopo, della Grande Guerra nel tessuto urbano della

Radici nel tempo

Pordenone in Assassin’s Creed

Tante le curiosità nella storia di Pordenone: in epoca medievale, ad esempio, entro le mura si era in Austria, fuori nella Repubblica di Venezia. Una situazione questa

L'oppure

La Grande Guerra a Pordenone

Una storia non raccontata nelle cronache, una storia che non è presente nei libri più generali ma che comunque ha un forte valore affettivo e

L'oppure

Necci, Giorello e il tradimento

Incontro di affascinante portata quello di ieri sera all’Auditorium Istituto Vendramini che ha visto protagonisti la storica Alessandra Necci e il filosofo Giulio Giorello. Attraverso un’analisi di diversi episodi

L'oppure

L’uomo: una storia ancora aperta

Lo studio è essenzialmente lettura; e la lettura è essenzialmente un viaggio dentro di noi, attraverso un libro che impone una attitudine riflessiva Così si

L'oppure

Per vivere bene, bisogna pensare bene

Il professore e filosofo italiano Carlo Sini, oggi a Pordenonelegge, propone una riflessione sull’arte del vivere bene, strettamente collegata con l’arte della lettura e della

Voli sul territorio

Il santuario della Madonna Nera

Il Santuario della Beata Vergine di Castelmonte, conosciuto in Friuli come Madone di Mont, è nella lista dei posti che un friulano visita almeno una

Radici nel tempo

La battaglia di piazzetta Cavour

Sono tante le curiosità che riguardano la città di Pordenone. Una tra tutte: fino all’arrivo di Napoleone Bonaparte, i pordenonesi non avevano mai conosciuto o

Voli sul territorio

Il campanile che veglia sul Friuli

Un vero e proprio vanto per i friulani è il campanile di Mortegliano. Con i suoi 113,20 metri d’altezza, è il campanile più alto d’Italia. Considerando

Radici nel tempo

Il Risorgimento a Pordenone

Oggi, nel nostro mondo fatto di musica, sport, divertimento e social network vediamo al storia come un qualcosa di pesante, relegato nei libri scolastici. Basta