Radici nel Tempo

Viaggio nella storia di Pordenone, del Friuli e del Veneto orientale
Radici nel Tempo è una delle tre rubriche fondative del progetto L’oppure, insieme a Voli sul Territorio e Gusti della Terra.
È lo spazio dedicato alla memoria storica, ai racconti, alle trasformazioni e alle identità del nostro territorio.
In questa rubrica trovi articoli che spaziano dalla narrazione di eventi storici significativi alle curiosità meno note del Friuli, del Veneto orientale e di Pordenone. Accanto a contenuti divulgativi, proponiamo anche approfondimenti pensati per un pubblico più specializzato, offrendo così diversi livelli di lettura.
Un invito a riscoprire le nostre radici, per capire meglio il presente e immaginare con più consapevolezza il futuro.
Sette grandi passati per Pordenone
La città di Pordenone non fu mai, nella sua storia pre-industriale, un grande centro politico o sociale. La sua importanza si legava piuttosto alle funzioni
Un Mese per Disarmarsi
8 Dicembre Nell’imminente pericolo di vita la popolazione si consacra con voto al Divin Cuore di Gesù, riponendo solamente in lui ogni speranza di salvezza…
Quando Trieste toccò il fondo
“Un piccolo passo per l’uomo, un grande balzo per l’umanità.” Questa celebre frase non ha certo bisogno di presentazioni o spiegazioni: rappresenta essa stessa uno
Le 10 cose su Caterina Percoto che (forse) ancora non sapete
Caterina Percoto, nata nel 1812 a San Lorenzo di Soleschiano sul Natisone e morta ad Udine nel 1887, è stata una scrittrice di racconti e
Pietro Ellero: il Beccaria cordenonese
Pordenone è sempre stata la culla di menti eccellenti: passando da Antonio de’ Sacchis e Michelangelo Grigoletti, per arrivare ad Andrea Galvani e Lino Zanussi,
Cose e ombre di Carlo Stuparich
Ecco un altro irredento! Eccone un altro triestino che si è fatto ammazzare per la sua città! Fratello di Giani, tra l’altro. Ecco un altro
Usque ad finem
Era un umile pastore nato in Tracia nel 173 d.C., probabilmente di stirpe gota, privo della cittadinanza romana. Fu il primo nato barbaro ad assurgere
Kosakenland in Norditalien
Il 22 giugno 1941 Hitler diede inizio all’Operazione Barbarossa. Alle 4.45 di mattina 146 divisioni tedesche cominciarono ad avanzare su un fronte enorme, dal Mar
Burebista, Cesare e Tergeste
Le fonti storiche lo ricordano come il più grande e temibile sovrano di Dacia, capace di radunare sotto i suoi vessilli, secondo Strabone, 200 mila
Esortazione a restare
12 NOVEMBRE Il Vescovo, a mezzo di apposito corriere, ci manda questa lettera che ci infonde un po’ di conforto: FRANCESCO VESCOVO DI CONCORDIA AI