Pordenonelegge
La sporca bellezza
Oggi, a Pordenonelegge, l’architetto Raul Pantaleo ha presentato il libro “La sporca bellezza”. Alla base della presentazione l’importanza di vedere l’”architettura come arte eminentemente sociale“, come l’ha definita
La Bibbia di San Marco a Venezia
“L’ultima campagna fotografica di grandi dimensioni all’interno della Basilica di San Marco a Venezia risale agli anni Sessanta”, ha spiegato oggi pomeriggio Federico Ferrari, rappresentante
Scusate il ritardo
Introdotto da Alberto Marchiori nella cornice del Palazzo della Camera di Commercio, l’eurodeputato e vicepresidente del parlamento europeo Gianni Pittella ha presentato il suo libro
La «lalangue», la lingua primitiva dell’essere umano
«Il nostro non è più il tempo della lettura; la cultura dell’immagine sembra aver confinato questa pratica in una zona non ben definita, perché le
Ivano Dionigi, Federico Condello e la lezione del latino
Siamo appiattiti nel presente: facciamo fatica ad avere prospettive nel futuro, le soluzioni che cerchiamo sono a breve periodo e abbiamo difficoltà a fare i
Dimmi come comunichi e ti dirò chi sei
Pordenonelegge è un festival che ha fatto della comunicazione una colonna portante, inserendo ogni anno importanti appuntamenti per riflettere sui nuovi modi di comunicare. Non
Michelangelo. Io sono fuoco
Michelangelo Buonarroti era un uomo dalle passioni forti: sapeva amare, travolgere, ma anche essere vendicativo. Costantino d’Orazio ce lo ha raccontato oggi presentando il suo
Viva il latino. Storia e bellezza di una lingua inutile
Studiare o non studiare il latino? La domanda è di quelle scottanti e al centro dei dibattiti sul futuro della scuola. Nicola Gardini, oggi professore
Putin. Storia di uno zar
Assedio di Leningrado: un milione di morti, di cui settecentomila civili. Tre anni di assedio nazista, fame, leggende di episodi di cannibalismo, il pane
L’arte di scrivere d’arte
Che cos’è l’Arte? Ne si può dare un’interpretazione univoca? Durante la conferenza “L’arte di scrivere d’arte“ il compositore Claudio Ambrosini e lo storico d’arte Giovanni Bianchi hanno