Per la 12^ edizione dovremmo aspettare il 2015, ma il Premio Luchetta quest’anno ha deciso di ritornare e dare qualche anticipazione durante le giornate di Barcolana a Trieste.
Giovedì 9 ottobre infatti si terrà un incontro con Giovanni Marzini, segretario della Giuria del premio, presso il Salone degli Incanti. L’appuntamento consisterà in un revival della scorsa edizione, con le immagini dei protagonisti e i ricordi degli ospiti che affiancheranno Marzini. Ma sarà sicuramente la prima occasione per parlare dell’edizione 2015. Edizione che partirà il prossimo 20 novembre, con qualche mese di anticipo rispetto al solito. La data è simbolica: il 20 novembre è la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia. Ciò conferma la volontà del Premio di essere un osservatore molto attento alle problematiche dell’infanzia, ormai sempre più minacciata e spesso anche violata.
Il Premio Marco Luchetta vuole ricordare l’omonimo giornalista ucciso da una granata a Mostar insieme alla sua troupe composta da Alessandro Ota e Dario D’Angelo. I tre stavano seguendo per conto della Rai la Guerra in Bosnia. Il tragico evento accadde il 28 gennaio 1994, poco prima del cessate il fuoco firmato a febbraio dello stesso anno.
Grazie all’intesa tra la Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin e la Rai, nacque nel 2003 il Premio Internazionale Luchetta. Il riconoscimento ogni anno va a quattro giornalisti che si sono ispirati agli stessi valori che ispiravano il lavoro di Luchetta: la solidarietà tra i popoli, la soluzione pacifica dei conflitti e appunto la tutela dell’infanzia.
Classe 1993. Studente di giurisprudenza, alla costante ricerca di capire qualcosa in più del mondo. Crede nella cultura, nell’innovazione e nella politica vera. È consigliere comunale del Comune di Cordignano (TV).