Siamo nell’estate del 1928, e il mondo sta per cambiare. Ma non parliamo di guerre, musica o rivoluzioni. Protagonista della storia è un piccolo topo dalle grandi orecchie nere: è nato Mickey Mouse, in Italia conosciuto come Topolino.

Walt Disney ha appena perso Oswald The Lucky Rabbit, rubatogli da Charls Mitz e la Universal Pictures, e ha bisogno di una nuova idea per ritrovare il successo perduto. Così, secondo la leggenda, nasce il topo più famoso del mondo: in un treno da New York a Los Angeles.

Lo stesso anno uscirà il cortometraggio “L’aereo impazzito”, ma solo dal 18 novembre dello stesso anno, grazie al primo cartone realizzato con il sonoro, Walt Disney avrà il successo meritato.
Inizia così la carriera del re indiscusso dei film d’animazione.
Disney è il pioniere del suo campo. Non che prima l’animazione non esistesse, ma era molto rudimentale. Invece lui la reinventa, facendo esperimenti con una cinepresa.

Parte da solo, con 40 dollari in tasca, verso la California. Ed è proprio qui che fonderà i Disney Brothers Studio, assieme a suo fratello.

Da qui la strada è tutta in salita, ma in senso positivo. Dopo Topolino, nascono Minnie e Gambadilegno. Aumentano le collaborazioni, e il gruppo diventa sempre più riconosciuto.

Nel 1931 Mickey Mouse è già comparso in 12 film, e Disney stesso li doppierà, assieme a quelli che verranno, fino al ’47. Nel 1932 il debutto con i film a colori: Flowers and Trees, che vincerà l’oscar, il primo, davanti ad altri 58 che seguiranno nella carriera di Walter.
E così compaiono i primi giornali, esce Biancaneve (definita come la “pazzia di Disney”), che otterrà un successo clamoroso.
Disney non smetterà mai di sperimentare e creare, diventa famoso per l’elevata qualità dei suoi lavori, curati nei minimi dettagli.

Nel 1955 aprirà Disneyland e il gruppo di disegnatori conosce il suo apice, anche grazie al parco a tema più famoso al mondo.

Il 20 dicembre del 1971 Walter di spegnerà, lasciano alle sue spalle la responsabilità di aver dato vita ai sogni di milioni di bambini e di aver fatto emozionare altrettanti adulti. Responsabilità che ha mantenuto fino alla fine.

Se puoi sognarlo, puoi farlo. Ricorda sempre che questa intera avventura è partita da un topolino.

(Foto: www.mynewanimatedlife.com)

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