Da poche settimane la Mediateca di Cinemazero si è rinnovata, cambiando sede. “The new Mediateca is back” recita lo striscione posto sopra Palazzo Badini, in via Mazzini.
E proprio qui lunedì scorso si è tenuta la presentazione delle novità didattiche proposte dal team di Cinemazero per l’anno scolastico 2014-2015.

Il programma di laboratori è stato illustrato da Silvia Moras, che per prima cosa vuole evidenziare come l’offerta dei laboratori abbia ridotto le tariffe per venire incontro alle esigenze economiche degli istituti scolastici. La nuova Mediateca ha infatti azzerato le spese di segreteria e ridotto i costi delle ore di laboratorio.

Il primo progetto presentato è stato quello di Manlio Piva, ricercatore dell’Università di Padova, dal titolo “Geolocalizziamo la Grande Guerra”. È un’attività nata in seno all’ateneo patavino, da svolgersi in collaborazione con la Mediateca Mario Quargnolo di Udine. Consiste nell’apprendimento dei fatti della Prima Guerra Mondiale attraverso nuove tecnologie, quali appunto la geolocalizzazione, per conoscere i luoghi e le storie del conflitto.

Paolo Fedrigo (Arpa LaREA FVG) ha poi parlato di Mediateca Ambiente, il portale online dove sono state raccolte le attività di educazione ambientale svolte tramite audiovisivi. Il progetto verrà presentato alle scuole nel corso della settimana UNESCO dedicata alla sostenibilità, dal 24 al 30 novembre. Ma è solo un esempio della fruttuosa collaborazione di Cinemazero con l’Agenzia Regionale per l’Ambiente. Un esempio su tutti il documentario Un Paese di Primule e Caserme, prodotto da Dmovie e Tucker.

Fedrigo vuole infine sottolineare come gli stimoli raccolti in classe abbiano fortemente influenzato e dato nuove idee per i progetti svolti. Sintomo di come il rapporto tra le scuole e gli enti culturali sia vantaggioso per entrambi.

 

 

 

(Foto: Elena Tubaro)

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