Se si segue la roggia di Udine dal centro città verso Nord, si arriverà nella località di Cavalicco, nel comune di Tavagnacco. Proseguendo ancora si incontrerà invece Adegliacco, dove si può ammirare uno degli elementi in grado di valorizzare maggiormente e raccontare la vera storia e la tradizione del nostro territorio: l’antico mulino di Adegliacco. All’interno di questa suggestiva struttura, si possono ammirare ancora le macine e i macchinari originali utilizzati per la trasformazione dei cereali in farina. Entrando si può ammirare il fascino di tradizioni antiche ma piene di valore, in un ambiente che conta sette secoli di storia. È raro, infatti, trovare strutture del genere conservate in questo modo.
Il mulino, dal 2012 di proprietà del Comune di Tavagnacco, è rimasto in funzione fino agli anni Novanta, e permette di ammirare al piano terra uno dei ruota-macine impiegato per la sfarinata del grano e del mais. Un sistema di ingranaggi di legno perfettamente conservati, poi, collega macina e tramoggia alla ruota idraulica esterna. Affianco di quest’ultima oggi si affianca una nuova ruota a pale utilizzata per la produzione di energia idroelettrica. Al primo piano si trova il sistema di setacciatura utilizzato in passato per raffinare le diverse farine.
Il complesso è situato lungo la roggia di Udine, che da Zompitta passa per Cortale, Rizzolo, Santa Fosca, Cavalicco, Paderno, Chiavris, Udine, Basaldella, Zugliano e finisce la sua corsa nel Cormôr a Mortegliano. In città sgusciava veloce da Porta Gemona, piegava verso ovest e percorrereva Borgo Santa Maria (oggi via Zanon) seguendo via del Gelso, che è la strada perfettamente coincidente con la roggia sottostante. Curvava in via del Sale, dove c’era un altro grande mulino all’angolo con piazza Garibaldi, entrava in via Grazzano e usciva dalla città finendo in campagna. Vicino corre anche la ciclabile Udine-Reana del Rojale, un percorso suggestivo in grado di far apprezzare ai visitatori le splendide campagne della periferia udinese. Per raggiungere il mulino in macchina, è sufficiente uscire dalla città da Via Nazionale e dirigersi verso nord, verso la zona commerciale “Tresemane”. Prima di arrivare a Tavagnacco, all’altezza del Centro Commerciale Friuli, svoltare verso destra e proseguire verso Adegliacco. Dal centro del paese è facile raggiungere il mulino, svoltando a sinistra in via dei Molini.
Oggi il mulino è una delle sedi dell’Immaginario Scientifico, che organizza spesso iniziative per grandi e piccini. Qui, infatti, è presente l’Immaginario Didattico, con percorsi museali e attività ludo-didattiche. Spesso sono organizzate visite guidate al mulino, al fine di scoprire un luogo unico ed effettuare anche dei piccoli esperimenti sui cereali e sui materiali granulari. All’esterno del mulino si trova anche l’originale “Parco per riflettere – L’Immaginario Scientifico allo scoperto“, un vero e proprio “giardino scientifico”, liberamente accessibile, con una serie di percorsi caratterizzati da postazioni interattive sui temi della riflessione, della geometria e della matematica, con specchi e installazioni di grandi dimensioni che si integrano con il paesaggio circostante, da scoprire e studiare. Vi consigliamo una visita, anche per passare una domenica diversa dal solito fuori città; poi, si può proseguire lungo la passeggiata delle Rogge, attrezzata con aree di sosta e con molte locande friulane lungo il percorso.
Nato a San Daniele del Friuli il 25 ottobre 1993. Mi giudico determinato, testardo e preciso. Incuriosito e affascinato dal mondo del design, ho studiato comunicazione e UX e per lavoro mi occupo di marketing e content creation. Malato di pallacanestro, amante del buon cibo e del buon vino. L’oppure mi permette di valorizzare il territorio del mio Friuli, l’unico posto che rimarrà sempre casa mia, riscoprendone le tradizioni con un occhio proiettato al futuro.