Il trevigiano è un territorio che sorprende sempre: la meraviglia dei suoi paesaggi illuminati d’estate dal sole caldo e nascosti da una coltre perlacea, la nebbia, nei mesi autunnali e invernali.
In questo clima sempre più freddo, si sente il bisogno di qualcosa di caldo e soffice che allieti il nostro palato e la nostra mente. Qualcosa di così buono e speciale che riesca a scaldare i cuori.
Narra una leggenda che dalle anime semplici e genuine dei trevigiani sia nato un pane-dolce noto in tutta la nazione, caratteristico del banchetto pasquale ma diventa perfetto per ogni avvenimento, sia esso una festa tradizionale o una cerimonia privata, variandone lo stampo. Oggi i fornai aprono le porte di Treviso, vi accolgono nelle mura per presentarvi la focaccia o, come meglio si dice in veneto, “a fugassa”.
Gli ingredienti di questo soffice dolce sono:
Per la preparazione del “lievitino”:
lievito di birra – 15 gr
latte tiepido – 90 gr
farina – 90 gr
Per la preparazione degli impasti:
uova medie – 3
burro – 110 gr.
farina – 600 gr
zucchero – 190 gr.
marsala – mezzo bicchiere
estratto di cedro – c.ca 40 gocce
sale – un cucchiaino
vaniglia – qb
Per preparare la “fugassa”:far lavorare il lievito con il latte e la farina per mezzora finché non ne risulta un impasto morbido. Si procede dunque alla preparazione di due impasti: per il primo unire due uova, 50 gr di burro, 350 gr di farina, 110 gr di zucchero e il “lievitino”; lasciarlo lievitare per alcune ore in un ambiente caldo. Per il secondo impasto amalgamare un uovo, 60 gr di burro, 250 gr di farina, 80 gr. di zucchero, marsala, cedro e vaniglia. Unire i due impasti fino per ottenerne uno liscio ed elastico. Lasciare riposare per alcune ore (4 o 6) ad una temperatura di circa 25°. L’impasto dovrebbe raddoppiare. Far sciogliere un paio di cucchiai di zucchero in acqua bollente, spennellare le forme ed effettuare una incisione a croce sulla superficie. Infornare a 170° per 35 minuti (massimo 45 minuti per una focaccia grande).
È l’ora dell’assaggio!
Tradizione vuole che questo dolce fosse particolarmente usato durante le feste di fidanzamento: la famiglia dello sposo regalava una focaccia alla ragazza con nascosto al suo interno l’anello di famiglia.
Che vogliate provare questa splendida ricetta o che vogliate solo gustarla, entrate nelle affascinanti vie di Treviso e seguitene il profumo.
Assaggiate una fetta di focaccia accompagnata da un bicchiere di Cartizze e cin cin a tutti!
Si ringrazia www.marcadoc.com da cui è stata estrapolata la ricetta della Focaccia Veneta e www.mentaecioccolato.com
Nata il 24 settembre del 1995 nella provincia veneziana. Dopo una deviazione che mi ha portato al diploma di geometra, ho trovato la vera vocazione studiando Lettere moderne all’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Scrittrice occasionale, lettrice assidua dall’infanzia, i libri sono la mia vita.