Situato nei pressi di Forni Avoltri, in provincia di Udine, si trova un luogo magari meno noto ai più, ma non per questo meno affascinante e suggestivo di altri in regione: il Fontanone di Goriuda.
Il Fontanon o Fontanone di Goriuda, è situato a circa 870 metri di quota, in val Raccolana, più precisamente nei pressi del pian della Sega e costituisce una delle cascate più spettacolari che la nostra regione offre. Le acque provenienti dalle precipitazioni vengono raccolte e convogliate all’interno del versante italiano del monte Canin e fuoriescono successivamente dal corpo della montagna creando numerose cascate. Con il nome di Fontanone di Goriuda si identifica in realtà l’intero complesso di salti d’acqua e rapide che fuoriescono dalla roccia, ma il nome si è ormai legato a quella che, con i suoi 30 metri d’altezza, rappresenta la più alta ed imponente cascata dell’intero complesso conosciuta anche con l’appellativo di cascata del sole. Negli ultimi anni questo luogo è diventato, sempre più, una meta molto apprezzata sia dai turisti che dagli escursionisti e gli speleologi della regione e non solo.
Partendo da Chiusaforte, percorrendo la Val Raccolana per una decina di chilometri in direzione Sella Nevea, è possibile incontrare il ben segnalato inizio del sentiero CAI 645 che porta alla casera di Goriuda. Una volta imboccato quest’ultimo, al primo tornante sulla destra, sarà possibile imboccare un secondo sentiero che porta al punto dove l’acqua che alimenta la cascata del sole sgorga dalla roccia. Risalendo il sentiero attraverso il bosco, non è raro imbattersi in numerosi animali ed anfibi che quivi conducono la loro vita forestale. Una volta giunti al punto dove sgorga il Fontanone sarà possibile ammirare l’ingresso di una maestosa grotta. Quest’ultima è stata ampiamente esplorata e studiata dagli speleologi negli ultimi anni e, oggi, è visitabile grazie alla presenza di un percorso attrezzato in ambiente ipogeo. L’interno della grotta è rimasto intatto nel tempo e nasconde un autentico e spettacolare mondo sotterraneo che dall’esterno non ci si potrebbe mai immaginare. Appena entrati è possibile ammirare uno splendido laghetto interno attraversabile con un canotto. Successivamente, la grotta prosegue con una serie di ulteriori laghi interni e sifoni che costituiscono il luogo ideale per le missioni esplorative degli speleosub.
Percorrendo a ritroso la strada della val Raccolana per circa un chilometro è possibile raggiungere la parte inferiore della cascata che rappresenta un altro punto di sicuro interesse della visita al Fontanone. Qui infatti è possibile ammirare in tutta la sua bellezza la maestosa colonna d’acqua alta 30 metri che sprigiona tutta la sua potenza e il suo fascino. Ai piedi della cascata si forma un suggestivo laghetto; un piccolo specchio d’acqua limpidissima in cui la cascata si tuffa con fragore formando, grazie alla nebulizzazione, figure fugaci sempre diverse ed armoniose. Da qui non può certo mancare la visita al lato posteriore del Fontanone. Entrando nella conca retrostante la cascata, infatti, il visitatore ha la possibilità di immergersi e rilassarsi in un ambiente davvero suggestivo, facendosi cullare dai suoni e i colori dell’acqua. Negli inverni particolarmente freddi, inoltre, quando la cascata si ghiaccia completamente, questo diventa il punto di ritrovo di appassionati di alpinismo che possono scalare la spettacolare lingua di ghiaccio che scende dalla montagna.
Il Fontanone di Goriuda rappresenta dunque un luogo speciale e di sicuro interesse delle montagne friulane. Un luogo che può essere visitato ed apprezzato durante tutto l’anno grazie anche alle escursioni organizzate dall’ente Parco delle Prealpi Giulie e che, negli anni, sta acquistando sempre più la fama e la notorietà che merita.
Sono nato a San Daniele del Friuli il 21 gennaio 1993 e studio ingegneria gestionale a Udine. Da sempre appassionato di sport e musica, ho scelto di collaborare con L’oppure per dare sfogo alla mia vena creativa minacciata da algoritmi e formule matematiche con cui mi devo fronteggiare quotidianamente. Mi piace viaggiare e scoprire posti nuovi, per questo scrivo per la rubrica “Voli sul territorio”.