La serata di presentazione della stagione 2016-2017 del Teatro Comunale Giuseppe Verdi di Pordenone accoglie il pubblico con un allestimento avvincente e con un video che non riassume solo la stagione appena passata, ma quella che è stata senza dubbio un’essenziale parte della scena culturale pordenonese.

Presenti sul palco il presidente Giovanni Lessio e la direzione artistica: Maurizio Baglini – responsabile dell’offerta musicale – e la neo-designata Paola Macchi – responsabile della prosa.

La presentazione del Baglini si alterna a sue performance al pianoforte in alcuni casi accompagnate dal violoncello: un dialogo col pubblico che diventa spettacolo in sé. Si annuncia per la prossima stagione il grande ritorno della lirica con Il Barbiere di Siviglia, ma già con il primo settembre la stagione musicale partirà a tutta forza con la Gustav Mahler Jugendorchester – fondata da Claudio Abbado nel 1986. Accanto alla tradizione anche il tema di quest’anno, che è ‘metamorfosi’: già tre anni e mezzo fa si è deciso di andare oltre la tradizione, anche per intercettare l’interesse mediatico, e pure durante la prossima stagione si continuerà sulla stessa linea. Le più grandi novità, inoltre, saranno la presenza di un concerto sinfonico al mese e un investimento sulla musica da camera, anche da suonare direttamente sul palco. Presenti – sempre coll’intenzione di andare oltre la tradizione – anche jazz e crossover.

Il dialogo colla Macchi è preceduto dalla lettura da parte di Alvia Reale – protagonista de Il prezzo, cui assisteremo a marzo 2017 – dell’inizio della sceneggiatura di una pièce che vedremo sul palco a febbraio 2017: Odissea A/R. ‘Oltre il muro’ è lo slogan della prossima stagione; per dirla con le parole che la Macchi stessa ha fatto riportare su uno dei diversi volantini distribuiti in un plico ieri in sala, l’intenzione è quella di «andare al di là dei confini, per abbattere le barriere, quelle geografiche sì ma anche quelle del pregiudizio, avendo come obiettivo un teatro aperto, dove il mondo, i mondi diversi si incontrano, dialogano e indagano». Temi portanti saranno il viaggio, il denaro, la famiglia. Non mancherà l’attenzione ai temi di impegno civile e sociale, con una sezione dedicata, chiamata ‘A tu per tu’.

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