Pordenone accende i riflettori sui suoi giovani talenti: mercoledì 25 febbraio, alle ore 20.45, il Teatro Verdi ospiterà la prima esibizione “in casa” della giovanissima violista Laura Bortolotto-diplomata col massimo dei voti all’eta di quattordici anni al conservatorio G.Tartini di Trieste-la cui carriera artistica ha già debuttato in diverse prestigiose sale nazionali, quali il teatro La Fenice di Venezia, e internazionali, quali il Morzateum di Salisburgo e il teatro Filarmonico di Kiev.
Preludio di questa speciale serata sarà l’introduzione a Schumann “Il lato inedito del genio“, presieduta dall’eminente critico Gian Paolo Minardi, che avrà luogo nel ridotto del teatro, ad ingresso libero alle ore 18.
Seguirà alle ore 19.30 il consueto Happy Hour con i prodotti del territorio, a cura del Ristorante Moderno.
Infine il tanto atteso concerto, in cui un repertorio originale e variegato, padroneggiato dalla giovane quanto abile e sorprendente artista, dominerà la sala.
Le note di Schumann, Beethoven e Honegger e Kodaly si sprigioneranno dalle corde del violino di Laura, che sarà accompagnata da una delle più prestigiose orchestre italiane, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, condotta dal maestro Marcello Bufalini.
La passione e l’incredibile tecnica di Laura si coniugheranno in un’armonia di suoni, che travolgeranno una sala e un pubblico non meno speciali, ossia quelli della sua città.
Marina Ornella nata a Pordenone il 12 dicembre del 1996. Frequenta l’ultimo anno di liceo classico. E’ appassionata di cinema e attualità, disegna e talvolta scrive. Costantemente distratta, inciampa spesso, perché catturata da qualche frammento di vita fuori posto, fuori dall’ordinario. Un giorno vorrebbe guardare il mondo attraverso la lente di una telecamera, ma per ora si accontenta di indagarlo e interpretarlo, non dimenticando mai di tuffarcisi dentro.