“Voli” sul territorio ci porta a scoprire un altro dei meravigliosi castelli che caratterizzano la nostra regione: stiamo parlando del castello di Tricesimo che dall’alto della collina morenica su cui è posizionato domina buona parte della pianura friulana.

Il castello si trova nella località di Fraelacco, nel comune di Tricesimo e probabilmente venne costruito a partire dai resti di una precedente fortificazione romana posta a guardia della strada che da Aquileia portava all’antica regione romana del Norico. Le prime notizie certe riguardanti il castello risalgono al XII secolo quando, stando ad un documento datato 1253, l’edificio era abitato dalla nobilissima famiglia di Tricesimo a cui spettava il controllo e l’amministrazione del territorio soggetto al castello.

A causa della sua posizione assai strategica, il maniero ha vissuto una storia molto travagliata che ha visto diversi cambi di proprietà. Inizialmente esso fu al centro di varie lotte tra il patriarca di Aquileia e il conte di Gorizia passando di mano in mano negli anni fino a ritornare di proprietà del patriarcato che nel 1332 ordinò una nuova fortificazione dell’edificio che nel tempo aveva perso la sua originaria solidità. Nel 1420 il Friuli cadde sotto il dominio della Repubblica Serenissima di Venezia e Tricesimo venne retta da un Capitano il quale risiedeva nel castello; castello che comunque continuò ad essere dato in feudo a famiglie di nobili friulani tra cui i Prampero, i Prastignano e i Castellerio. Nel 1521 il maniero fu acquistato dai di Montegnacco che lo tennero fino al 1627 quando il castello venne ceduto ai nobili Valentinis di Udine. Prima della cessione i di Montignacco provvidero a trasformare il castello in una residenza di campagna. Era finito ormai il tempo delle battaglie e delle contese per la conquista del forte nonostante il paese di Tricesimo nel XVIII secolo fosse frequentato da briganti e personaggi di pochi scrupoli che diedero vita, tra le altre cose, ad un massiccio e lucroso contrabbando di tabacco.

In passato attorno al castello giravano tre cinte di mura che furono però abbattute per ordine di Napoleone quando passò di qui mentre era diretto verso l’Austria attraverso il passo di Tarvisio. Attualmente il castello è caratterizzato da una sola cinta muraria esterna di epoca medievale dotata di feritoie e di merli guelfi con sei torri agli angoli e il palazzo di pianta quadrata al centro. Quest’ultimo non presenta alcuna traccia di quello che fu l’edificio padronale di tipo difensivo dei secoli XIII e XIV, ma presenta un aspetto architettonico da tardo Rinascimento. Ciononostante sulla facciata sono stati riportati alla luce alcuni elementi originari come le bifore con gli archi a tutto sesto. All’interno del castello si possono apprezzare invece le travi originarie del ‘500 oltre che i meravigliosi caminetti monumentali che impreziosiscono le splendide e numerose sale del castello.

Più di recente, nel 1948, il castello è divenuto proprietà dell’Azione Cattolica di Udine che lo trasformò in un centro spirituale ed edificò di fronte al forte un santuario dedicato alla Madonna Missionaria. A seguito del terribile sisma del 1976 il castello di Tricesimo ha subito un’importante opera di restauro su impulso della sopraintendenza ed oggi è retto dalle suore Francescane.

Il forte è visitabile soltanto dall’esterno, ma contattando per tempo le suore Francescane che qui risiedono è possibile visitare le sale superiori e apprezzare al meglio la magnificenza di questo splendido castello.

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