La nostra regione è nota per possedere un patrimonio naturalistico molto vario e affascinante, specialmente fra le nostre care montagne. Un esempio è sicuramente il celebre Altopiano del Montasio, o Piani del Montasio.

Distante circa 6 km da Sella Nevea (frazione del Comune di Chiusaforte, UD) e circondata da imponenti cime come il Monte Canin o lo Jôf di Montasio, questa località è nota per le sue caratteristiche malghe ed è una piacevole meta per escursioni in tutte le stagioni. D’estate si può ammirare la natura incontaminata e le affascinanti rocce quasi inaccessibili, che fondendosi insieme al rigoglioso verde dei pascoli costituiscono il cuore di questo magico luogo. I prodotti gastronomici presenti sono tipici delle malghe di montagna: il latte, il formaggio, lo yogurt e altre specialità sono sempre freschissimi e deliziosi. Durante la stagione invernale ci si può calare in una pace profonda che ci porta a godere di tutto il paesaggio circostante, immergendoci nella magia delle montagne che dominano il Montasio.

Per godere appieno della bellezza incontrastata dei Piani del Montasio non c’è altro modo che raggiungerli attraverso un sentiero a piedi di facile percorrenza che, partendo da Sella Nevea, ci porta alla scoperta delle malghe del Montasio (indicazioni tratte da vivinfvg.it)

Arrivati a Sella Nevea la camminata inizia ai piedi della pista da sci, per poi immettersi dopo un breve pezzo in risalita su una pista forestale che ci porta a guadagnare quota con un paio di tornanti. Poco dopo un sentiero ci fa addentrare nel bosco e piegheremo verso il cosiddetto “giro delle malghe“. Dopo poco il bosco di abete rosso e larice tende a scomparire, facendoci ammirare i pascoli sottostanti alle casere Cregnedul. Dalla malga ammiriamo la parte orientale dell’Altopiano del Canin, uno dei più caratteristici di queste montagne. Da qui inizia un percorso pianeggiante che ci permette, ovunque volgiamo lo sguardo, di ammirare il meraviglioso paesaggio dei Piani con tutte le cime che lo circondano. Rientriamo poi nel bosco seguendo la montagna e raggiungiamo poi i pascoli di casera Larice. Proseguendo poi su un ampio ed aperto pianoro raggiungiamo la casera Parte di Mezzo, nel centro dei Piani del Montasio. Da qui ammiriamo il Monte Canin, il monte Robon al Sart, nonché lo Jôf di Montasio e il Modeon del Buinz. Incontriamo successivamente i rifugi della Prima Guerra Mondiale e risaliamo per la strada che sale al rifugio Di Brazzà per poi raggiungerlo. Da qui scendiamo e arriviamo con una piccola deviazione alla casera Pecol. Tornando indietro verso il parcheggio dei Piani del Montasio possiamo tornare facilmente al nostro punto di partenza.

Con le sue numerose malghe e i verdi e rigogliosi pascoli, raggiungendo l’Altopiano del Montasio possiamo ammirare dei paesaggi meravigliosi, bellissimi anche d’inverno quando sono sommersi dalla neve.

Queste zone offrono la possibilità durante la stagione invernale di effettuare numerose escursioni in racchette da neve o sci d’alpinismo, nonché di divertirsi con le ampie e vicine piste da sci di Sella Nevea. Anche d’estate è un paradiso, le escursioni a piedi sono numerose e anche gli appassionati della bici possono essere accontentati ampiamente. L’Altopiano del Montasio è stato infatti anche l’arrivo della decima tappa del Giro d’Italia 2013, con la salita affrontata dal lato di Chiusaforte.

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