Quest’oggi “voli” sul territorio ci porta a scoprire un altro luogo speciale della nostra regione: visiteremo Aiello del Friuli, un paese dove è impossibile perdere la cognizione del tempo.
Aiello del Friuli è un piccolo centro abitato che si trova a circa metà strada tra Udine e Gorizia, nella provincia del capoluogo friulano. La peculiarità di questo luogo va ricercata per le vie del paese e sui muri delle case; qui infatti appaiono in tutto il loro splendore e varietà le famose meridiane che sono valse ad Aiello l’appellativo di paese delle meridiane. Sono più di 85 infatti gli orologi solari ammirabili in paese e nella frazione limitrofa di Joannis.
Il termine meridiana deriva dal latino e significa mezzogiorno, ovvero l’istante in cui il sole si trova nella parte più alta del cielo. Una meridiana quindi avrebbe la funzione di indicare soltanto l’istante del mezzogiorno. Il termine corretto per indicare un orologio solare che indica le diverse ore del giorno sarebbe quadrante solare, ma in gergo si continua a far uso del temine meridiana. Oltre all’ora del giorno le meridiane possono indicare anche il periodo dell’anno in cui ci si trova. Tutto ciò avviene grazie al cosiddetto gnomone, che in greco significa indicatore ed è infatti la punta dell’asticella di ogni quadrante solare che illuminata dal sole crea un’ombra sulla parete dove viene letta l’ora. Ad Aiello le meridiane diventano veri e propri capolavori artistici unici nel proprio genere. Ognuna di esse riporta un aforisma, una sorta di messaggio lasciato ai posteri. Delle frasi pensate dai proprietari delle case dove trovano spazio le meridiane, dedicate al sole, al tempo e alla vita di ogni giorno e scritte in diverse lingue tra cui italiano, friulano, latino, greco e arabo.
Ma da dove nasce questa curiosa caratteristica di Aiello? In realtà non c’è una vera e propria tradizione storica che riguarda questa particolare tipologia di orologio solare. Tutto nacque, un po’ per caso, nel 1993 quando Aurelio Pantanali (Presidente del circolo culturale Navarca), mentre pitturava casa propria, dovendo scegliere come riempire una parete un po’ troppo spoglia optò insieme alla moglie per una meridiana. Da quel momento in molti nel paese, in maniera graduale, espressero la volontà di abbellire anch’essi la propria casa con un simile dettaglio. Persino il prete del tempo si fece fare una meridiana sulla canonica. Da allora, visto il forte interesse che si era creato nella comunità, venne fatto partire un progetto che ha coinvolto e coinvolge tutt’oggi diversi artisti e che ha fatto sì che Aiello divenisse nel tempo il “Paese delle meridiane”.
Il comune è diviso in cinque zone dettagliatamente mappate in maniera tale da permettere ai visitatori di individuare facilmente le meridiane che desiderano vedere. Esse infatti non sono tutte visibili dalla strada; alcune sono nascoste dentro le corti e i giardini degli abitanti locali. Non solo orologi solari però, ad Aiello sono presenti anche alcuni veri e propri monumenti gnomonici. Tra questi citiamo la bellissima sfera universale che è diventata il simbolo del paese. Si tratta di un globo realizzato in pietra d’Istria, posizionato in maniera tale da permettere l’individuazione del punto sulla terra dove si trova in quell’istante il mezzogiorno oltre che delle varie stagioni a seconda dell’illuminamento. Altra particolarità del paese è il cortile delle meridiane dove sono presenti diversi orologi solari che si differenziano tra loro per caratteristiche e modalità di rappresentazione dell’ora. Qui infatti si trovano meridiane ad ore antiche, italiche, babiloniche, d’oltralpe, civili, canoniche e molte altre.
Per chiunque sia interessato a questi suggestivi orologi o è anche solamente curioso di scoprirli una visita ad Aiello del Friuli è d’obbligo. L’iniziativa riguardante le meridiane ha assunto negli anni sempre maggiore importanza tanto che, nel 2001, è stata istituita la festa delle meridiane che si tiene ogni anno a fine maggio (l’ultima edizione si è tenuta lo scorso fine settimana) e che propone diverse iniziative tra cui l’attribuzione del premio per la migliore nuova meridiana dell’anno. Il circolo culturale locale inoltre si mette a disposizione dei visitatori ed offre dei tour guidati del paese per poter esplorare questo luogo speciale dove il tempo e il sole diventano gli assoluti protagonisti.
Sono nato a San Daniele del Friuli il 21 gennaio 1993 e studio ingegneria gestionale a Udine. Da sempre appassionato di sport e musica, ho scelto di collaborare con L’oppure per dare sfogo alla mia vena creativa minacciata da algoritmi e formule matematiche con cui mi devo fronteggiare quotidianamente. Mi piace viaggiare e scoprire posti nuovi, per questo scrivo per la rubrica “Voli sul territorio”.
