La violenza nelle scuole, la mancanza di educazione e rispetto fra i giovani, la famiglia troppo debole e poco presente: sono questi i temi cardine dello spettacolo “La Palestra”, che verrà messo in scena alle ore 20:45 di Venerdì 20 febbraio al teatro G. Verdi di Pordenone.

Nello storia tre genitori vengono convocati dalla preside della scuola frequentata dai figli. Essi, a quanto emerge dall’incontro con la dirigente, non sono  ragazzi perbene come pensano i genitori, ma sono bensì dei bulli e dei violenti. In particolare, avrebbero abusato di una loro compagna di classe, nella palestra della scuola. I genitori fanno fatica a credere al racconto della ragazza, la considerano una “facile” e tentano in tutti i modi di difendere i figli; d’altro canto, ammettere l’accaduto sarebbe un’ammissione di manifesta incapacità di fare i genitori. Ma, alla fine, la verità emerge con grande durezza…

Lo spettacolo, scritto da Giorgio Scianna, è messo in scena dalla Compagnia Veronica Cruciani, regista nota per i suoi spettacoli impegnati, e vede la partecipazione, fra gli altri, dell’attrice Arianna Scommegna, vincitrice del “Premio UBU 2014” come miglior attrice, che torna al Verdi ad un mese di distanza dalla fortunata esibizione in “Città di M”, dove fu applauditissima.

“La Palestra” è un dramma attuale, che ci porta nella realtà facendo riferimento ai casi di cronaca più eclatanti degli ultimi anni, e che mette sul banco degli imputati in primis le famiglie, incapaci di formare e controllare i figli, e anche di punirli, creando così persone non in grado di essere, in futuro, dei buoni adulti.

 

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