L’oppure è un nuovo modo di vivere il territorio. È un progetto nato nel giugno 2014 a Pordenone, con l’intento di valorizzare il territorio del Friuli – Venezia Giulia. L’oppure nasce dall’esigenza di alcuni giovani di narrare le proprie terre, di mostrare al mondo – e anche a sé stessi – che cosa abbiano da offrire.
Il Friuli – Venezia Giulia ha moltissimo da offrire e la nostra squadra di più di cinquanta collaboratori ogni mattina si sveglia e lavora volontariamente per capire come raccontarlo al meglio. Con la nuova sezione di Trieste, che inauguriamo oggi, nel giorno in cui il sole inizia nuovamente a crescere, vogliamo illuminare anche questo territorio con i suoi eventi, la sua enogastronomia, le sue tradizioni e le sue istituzioni.
Sede di centri di ricerca di rilievo internazionale (ICTP, SISSA, Sincrotrone, ICGEB), Trieste vanta la prima riserva naturale marina d’Italia (la riserva di Miramare, la cui permanenza sembra ora vacillare) e allo stesso tempo nutre in seno la Ferriera di Servola. Nominata con orgoglio Capitale del Caffè a Expo 2015, è l’unica città europea a possedere ancora un tram elettrico con sistema funicolare («el tram de Opcina» che «xe nato disgrazià»). Quale miglior contesto per L’oppure?
Cercheremo di offrire a tutti voi e a quelli che si vorranno unire a voi letture piacevoli e accattivanti, cercando sempre la particolarità, curando la qualità e non dimenticandoci di essere accattivanti. Segnalateci eventi, mostre, tradizioni, specialità enogastronomiche. Entrate in dialogo con noi, visitando il nostro sito, commentando i nostri post e mettendo ‘mi piace’ su Facebook. Entrate nella nostra squadra e diventate protagonisti della narrazione del nostro territorio. Ne riceverà giovamento la città, la provincia, la regione, ma soprattutto ne riceverete giovamento voi.
Nato negli USA, da sempre vivo in Friuli. Laureato in Lettere Classiche, sono laureato in Filologia Classica presso il Collegio Superiore dell’Università di Bologna e in Studi Interdisciplinari Europei al Collegio d’Europa, campus di Natolin. Fieramente europeo, le mie giornate son in perpetua oscillazione tra Omero e il Manifesto di Ventotene. Opero giorno per giorno per costruire una nazione, un continente, una comunità che riconoscano il valore della cultura e che in essa si riconoscano.