Siamo a fine anno ed è tempo di bilanci. Ecco a voi la mia classifica commentata dei dieci film, usciti nelle sale italiane, che non dovevate perdere nel 2014, un’occasione per recuperarli o per sfidarvi a compilare la vostra:

  1. Maps to The Stars di David Cronenberg. L’occhio disturbato e disturbante di uno dei registi tra i più visionari e realisti di sempre. Una discesa negli inferi dell’industria cinematografica hollywoodiana e della psiche umana, l’unico film possibile sul nostro confuso oggi. APOCALITTICO

  2. Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch. I vampiri metropolitani e modaioli di Jarmush non sanno più stare al mondo, nonostante l’abbiano vissuto per più di un epoca. Una società alla deriva. ASFISSIANTE

  3. Boyhood di Richard Linklater. Il tempo che scorre, le mode che cambiano, i corpi che mutano, la colonna sonora delle giornate, i sogni da inseguire, tutto in dodici anni della vita degli attori e dei personaggi che interpretano. VITALE

  4. Locke di Steven Knight Una macchina, un attore, un telefono. Il cinema puro, senza inutili orpelli. ESSENZIALE

  5. Anime nere di Francesco Munzi. La malavita può essere sconfitta dall’interno, le persone non cambiano. Un dramma nerissimo, un film italiano finalmente di genere, con uno dei finali più belli visti quest’anno al cinema. SPERANZOSO

  6. Nymphomaniac (I&II) di Lars Von Trier. Il sesso può essere una dipendenza vitale, l’urlo ancora disperato di un autore che racconta molto di sé nelle sue pellicole e che sa prendersi/ci in giro. Una protagonista generosa e coraggiosa, eroina dei nostri tempi. SINCERO

  7. A proposito di Davis di Joel e Ethan Coen. Un altro loser nella filmografia coeniana, un film perfetto in fase di scrittura e di messa in scena. L’uomo è figlio delle sue azioni e viene punito da esse. Colonna sonora da brividi. MUSICATO

  8. The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese. Un altro racconto americano che fan ben sperare nel ritorno del talento scorsesiano. Di Caprio immenso. NOSTALGICO

  9. Mommy di Xavier Dolan. Un film che ti entra dentro e non esce più. EMOZIONANTE

  10. Smetto quando voglio di Sydney Sibilia. La vera commedia all’italiana di oggi: cinica, coraggiosa e “d’annata”. CORAGGIOSO

 

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