La complessità del mondo contemporaneo, tra accelerazioni tecnologiche, sfide ambientali e mutamenti sociali, impone una riflessione profonda sui pilastri del nostro modello di sviluppo. È in questo contesto che emerge con forza la necessità di un Nuovo Umanesimo, una prospettiva che riporti l’essere umano, con la sua dignità e le sue relazioni, al centro dei processi economici e decisionali.
Come promesso, dopo la presentazione della nostra collaborazione con i ragazzi de L’oppure (che potete leggere qui), eccoci con una breve anticipazione del primo dei tre macro-temi che animeranno Civix Conference 2025, in programma venerdì 28 novembre al Capitol di Pordenone. La sessione della mattina indagherà infatti come – in un mondo attraversato da rapidi cambiamenti tecnologici e sociali – l’economia civile proponga un nuovo paradigma fondato sulla centralità della persona, la reciprocità e la relazione.
Ad accompagnarci in questa riflessione saranno il prof. Stefano Zamagni – Professore ordinario di Economia Politica all’Università di Bologna, già Presidente dell’Agenzia per il terzo settore e tra i principali teorici e divulgatori della disciplina dell’economia civile a livello globale; il prof. Michele Dorigatti, Co-Fondatore della Scuola di Economia Civile e Direttore della Fondazione Don Lorenzo Guetti.
Le loro lectio magistralis ci aiuteranno a esplorare il legame tra etica, economia e progresso umano: partiremo dal concetto di transumanesimo per poi scoprire quali sono le nuove forme di umanesimo europeo che si pongono l’intento di porre l’Uomo al centro del dibattito e dei processi (politici, economici e sociali), fino alla visione di un’economia generativa e sostenibile.
“Coscienza artificiale e nuovi paradigmi: dal transumanesimo al neoumanesimo europeo” il titolo dell’intervento del prof. Zamagni, al quale seguirà la riflessione del prof. Dorigatti intitolata “Economia civile, un paradigma fondato sulla relazione, la reciprocità e la generatività”. Due interventi di spessore che noi di Civix APS siamo felici di ospitare a Civix Conference 2025, consapevoli che ogni azione concreta e sostenibile per un territorio e la sua comunità richiede una visione comune.
Una visione che a Pordenone, città ricca di patrimonio culturale e imprenditoriale, trova un terreno fertile per fiorire. L’economia civile è infatti un’idea che anche nel pordenonese ci racconta esperienze che uniscono impresa, comunità e valore umano: dal Laboratorio di sartoria sociale T-essere – dove il recupero dei tessuti diventa anche recupero di dignità, inclusione e creatività – alla Banca del Tempo e ai Gruppi di Acquisto Solidale del Friuli Occidentale, piccole reti di fiducia e reciprocità, in cui i cittadini scambiano competenze e consumo responsabile.
Ma anche la Confraternita di Santa Maria di Pordenone (XIV-XVIII secolo), un’associazione laica che dalla costruzione di un ricovero per pellegrini e bisognosi riuscì ad avviare un ospedale, attivando anche veri e propri circuiti di microcredito, fino a progettare l’istituzione di un Monte di Pietà: una forma embrionale di welfare comunitario, molto prima dello Stato moderno.
Le Lectio Magistralis di Zamagni e Dorigatti saranno un’occasione preziosa per riscoprire che il vero progresso economico è tale solo se è civile, se è intessuto di rapporti umani significativi e se contribuisce al benessere collettivo.
Il programma dettagliato – sia della mattina che dell’intera giornata – è disponibile su www.civixit.org e sulla nostra pagina Facebook. Per partecipare è sufficiente scriverci all’indirizzo info@civixit.org indicando le sessioni alle quali si desidera assistere.
Vi aspettiamo!
Foto: Jeffrey Czum @Pexels
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