L’Italia è bella, si sa.
Lo sanno gli italiani, che ne sono testimoni, e lo sa anche tutto il mondo. Da sempre.
All’estero la nostra penisola è guardata con occhi adoranti, meta immancabile, sogno da vivere. Chi non ci è mai stato lo appunta sulla sua wish list; chi ci ha già messo piede ci lascia il cuore e non vede l’ora di ritornare.
Venezia, Firenze, Roma, Milano: mete ambitissime dai turisti di tutto il mondo.
E se qualcuno (di non italiano) vi dicesse che in Italia di posti da vedere ce ne sono ancora di più, in un’«Italia segreta» tutta da scoprire?
Nella lista More places in Italy you never thought to visit (but really should) – Altri posti in Italia che non avresti mai pensato di visitare (ma che davvero dovresti) – fra i colli toscani, le meraviglie archeologiche abruzzesi e la natura incontaminata della Basilicata, il quotidiano inglese The Telegraph consiglia anche Udine.
Ebbene sì: questa Secret Italy dai mille tesori nasconde «una delle più importanti città della Repubblica di Venezia […] dimora di una magnifica architettura e di gallerie che mostrano i lavori del pittore italiano Giambattista Tiepolo.»
Anche all’estero viene dunque urlata a gran voce la bellezza di Udine, con il suo magnifico e ordinato centro storico, eredità del dominio austriaco, ma pur sempre impregnata della solare genuinità tutta italiana.
Un bel riconoscimento che rende orgogliosi tutti gli italiani che in questi posti “segreti” ci sono nati e cresciuti, ma soprattutto noi friulani, che non dimenticheremo mai da dove veniamo.
Foto: telegraph.co.uk
Sono nata a San Daniele nel 1992 e la passione per le lingue mi ha portato a laurearmi alla SSLMIT di Trieste. Prima di trasferirmi a Bruxelles dove attualmente vivo e lavoro, ho ottenuto un doppio Master in affari europei presso le università di Udine e Strasburgo. Sebbene le mie radici siano ben piantate nel cuore del Friuli, sento un forte slancio che mi porta alla ricerca di nuovi mondi, cosa che posso raggiungere anche attraverso la scrittura. Per questo ho scelto di scrivere per L’oppure, perché è fondamentale ricordare e valorizzare casa propria, facendola conoscere a chi ama scoprire, sognare, ricordare.