Il Friuli – Venezia Giulia è conosciuto nel mondo grazie a due cose: i vini ed il Pordenone Silent Film Festival. Riguardo i vini, non c’è bisogno che mi dilunghi circa la bontà della produzione enologica della nostra regione, ma probabilmente solo i Pordenonesi DOC sanno che le Le Giornate del Cinema Muto rappresentano una delle manifestazioni sul cinema delle origini più riconosciute a livello internazionale: ogni anno, centinaia di studiosi, collezionisti, giornalisti ed appassionati da tutto il mondo preparano le valigie ed acquistano un biglietto aereo per l’Italia, per recarsi a Pordenone ad ammirare i classici del cinema muto, raccolti e restaurati.
Ma cosa rende questo festival così speciale? Innanzitutto, un po’ di storia: Le Giornate del Cinema Muto nasce nel 1982 grazie alla passione di alcuni membri della Cineteca del Friuli (ente organizzatore della manifestazione), come un omaggio al comico francese Max Linder; fino al 1998 le proiezioni si tengono al cinema Verdi, storica sala risalente all’epoca del dopoguerra, successivamente al cinema Zancanaro di Sacile, per tornare infine a stabilirsi nel nuovo Teatro Verdi nel 2007, restaurato.
Il festival si distingue per varietà, completezza, coerenza ed elevato prestigio delle proposte, nonché grazie agli accompagnamenti musicali dal vivo, eseguiti durante le proiezioni da pianisti fra i più quotati a livello mondiale. Le Giornate, inoltre, hanno da subito assunto un rilevante ruolo di promozione del recupero e della salvaguardia di tutte le opere cinematografiche; lavoro che, grazie ad i numerosi esperti del settore richiamati dalla manifestazione, è stato possibile: nel corso degli anni, infatti, sono stati ritrovati numerosi film ritenuti scomparsi, mentre molti altri dal titolo sconosciuto sono stati identificati, avviando importanti progetti di restauro.
Il festival 2015 si terrà dal 3 all’11 ottobre, nella location pordenonese che l’ha fatto crescere fino a diventare, secondo le parole degli studiosi provenienti dall’estero, “il più bel festival del mondo”.
La proiezione inaugurale è dedicata al centenario della Grande Guerra, con Maciste Alpino sabato 3 ottobre; fra gli altri appuntamenti imperdibili di questa trentaquattresima edizione, la maratona di Les Misérables mercoledì 7 ottobre, che inizierà nel pomeriggio per concludersi a tarda notte. La serata conclusiva di sabato 10 ottobre si preannuncia interessante come sempre, con la presentazione di The Phantom of the Opera (evento riproposto nel pomeriggio del giorno seguente), considerato una “pietra miliare sul cammino della cinematografia verso la perfezione”.
Sono nata il 7 settembre 1997 in provincia di Pordenone e frequento il primo anno di Infermieristica presso l’Università di Trieste. Fastidiosamente pignola e con la testa perennemente fra le nuvole, amo avere sempre un sacco di cose da fare. L’oppure rappresenta per me la possibilità di coltivare attivamente la passione per il giornalismo, condividendo la bellezza dei territori che amo.