La città come una grande tela da dipingere. È proprio questa l’idea al centro del progetto per riqualificare e valorizzare la zona urbana di Pordenone.
Ideato dall’associazione Ubik Art, dall’artista Mattia Lullini e dall’impresa Franzo Pittori Edili, “FuoriLuogo – Arte contemporanea fuori dal museo” è un progetto che in due anni vedrà alternarsi, fra le strade del centro, dodici artisti di fama internazionale, che realizzeranno altrettante opere di street art sulle facciate di diversi edifici condominiali.
L’iniziativa sarà inaugurata dall’opera “Sussurri” della giovane artista e illustratrice torinese Alina Vergnano, preceduto da una prima riqualificazione tecnica dell’edificio scelto, il condominio Incis all’angolo tre le vie Mazzini e Oberdan.
Non è la prima volta però che a Pordenone si sente parlare di street art. Molti di noi avranno infatti già incrociato il tenero sguardo dei gatti stilizzati di Andrea Alzetta, in arte Sqon,“graffitaro” originario di Grizzo di Montereale. Dopo aver cominciato con dei semplici graffiti nel centro cittadino, le sue opere sono oggi famose molti paesi del mondo, dove ha saputo portare, non senza alcune polemiche, un modo alternativo di fare arte.
Sono nato a Pordenone nel 1994. Attualmente studio Web Marketing e comunicazione digitale presso lo IUSVE di Mestre. Nel fine settimana lavoro in un ristorante tipicamente friulano, esperienza grazie alla quale mi sono avvicinato al mondo dell’enogastronomia locale e ai suoi valori. L’oppure e in particolare la rubrica per cui scrivo, Gusti della terra, rappresentano per me la possibilità di esprimermi: da sempre, infatti, amo scrivere e raccontare delle mie passioni e della mia terra.