Sexto ‘Nplugged, uno dei festival musicali di maggior successo dell’estate friulana, arriva in questo 2016 all’undicesimo capitolo. Le ragioni dell’affezione che il pubblico ha saputo dimostrare nelle precedenti edizioni sono presto dette: il teatro, ovvero l’abbazia di Sesto al Reghena che canta delle stesse note del festival; i toni quasi familiari, caratteristici delle esibizioni live; e, naturalmente, il livello artistico degli interpreti. Gli anni scorsi, i nomi in scaletta sono stati eccellenti: Belle and Sebastian, Of Monsters and Men, Marlene Kuntz, Van de Sfroos. Solo per citarne alcuni. La lineup – non ancora completa – di quest’edizione rispetta le altissime aspettative:
Martedì 5 luglio si esibirà Glen Hansard. Del 2006 è il primo lavoro nel duo The Swell Season, con cui vinse un Oscar per il brano Falling Slowly, canzone originale scritta per il film Once (di cui è anche il protagonista). Nel 2012 è uscito il primo album da solista, Rhythm and Repose, a cui ha dato seguito lo scorso settembre con Didn’t He Ramble.
Sabato 16 luglio sarà il turno dei Kings of Convenience, duo indie-pop in attività dal 2001. Dopo il clamoroso successo del tour Quiet is the New Loud, incentrato sull’album omonimo, la coppia norvegese ha deciso di prolungare il loro pellegrinaggio con un nuovo tour, con l’intento di proporre il meglio di questi primi 15 anni di attività.
Giovedì 21 luglio, i Lumineers. Gli americani, insieme dal 2005, presenteranno Cleopatra, il loro secondo lavoro in studio: un album indie-folk arricchito da piano, mandolino, glockenspiel, violoncello, fisarmonica, tromba e trombone, contrabbasso e banjo.
Martedì 9 agosto il doppio appuntamento è con Public Service Broadcasting e Daughter. I primi, i cui live sono a metà tra musica e video, analogico e digitale, proporranno il loro secondo album The Race for Space; i Daughter si dondoleranno tra le sonorità emotive di If You Leave e quelle più drammatiche di Not to Disappear.