Lunedì 19 Aprile si concluderanno due interessanti mostre alla Galleria Armando Pizzinato di Pordenone, sulle opere di Luigi Vettori e Virgilio Guidi. Ma un’importante opera di quest’ultimo fra poche settimane sarà esibita in uno spazio molto più importante, ovvero l’Expo di Milano. Si tratta del “Ritratto di Adriana”, realizzato nel 1928, che stato scelto addirittura da Vittorio Sgarbi, curatore artistico del padiglione Eataly, dove verrà realizzata la mostra “I Tesori d’Italia”, dove saranno esposti una serie di Capolavori fondamentali dell’arte italiana, provenienti da tutte e venti le regioni italiane.
Il quadro di Guidi, che è esposto a Pordenone dallo scorso 25 ottobre nell’ambito della mostra deicata all’artista, è stato scelto fra quelli della regione Veneto; per il Friuli-Venezia Giulia sono invece state individuate opere di Antonio Carneo, Arturo Nathan, Carlo Sbisà, Attilio Selva, Bruno Croatto, Francesco Asco, Guido Marussing, Mario Montececcon e Afro.
“L’obbiettivo della mostra,” spiega Sgarbi, ” che ha un potenziale di circa 10.000 spettatori al giorno, è di far risaltare la realtà artistica italiana, nella sua segmentazione e diversità locale, caratteristiche che la rendono unica al mondo. A chiunque sarà evidente la differenza tra un pittore lombardo ed uno siciliano, o di un marchigiano con uno pugliese, e sarà proprio il confronto a far emergere l’immagine vera dell’Italia non solo dal punto di vista artistico, ma anche socio-culturale: un mosaico da cui emerge un’unità costruita sulla diversità, perchè essa è una e divisibile, e così si mostra in una esposizione senza precedenti.”
Mi chiamo Giulio Pellis, nato a Pordenone il 3 giugno 1994, mi sono diplomato al liceo classico e oggi studio economia all’ università di Udine. Sono attivo nell‘ambito dell‘attivismo politico a livello regionale, mi piacerebbe molto diventare giornalista e con la scusa del lavoro girare il mondo in lungo e in largo.