Per tutti coloro che a Natale non hanno potuto trovarsi in una spiaggia caraibica o davanti al tepore di un camino in uno chalet in montagna, Pordenone non lascia a bocca asciutta.
Sono ben nove le mostre proposte dalla città, che spaziano dal fumetto alla fotografia all’arte contemporanea.
La Galleria d’arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato ospita fino all’8 marzo la doppia mostra Virgilio Guidi: Il destino della figura e Luigi Vettori. La prima presenta una significativa selezione di quadri e sculture di Guidi, uniti dal filo conduttore della figura nello spazio. La seconda ricostruisce la singolare vicenda del pittore Luigi Vettori, promessa dell’arte italiana.
Nella mansarda di Villa Galvani, la mostra Il mantello di carta, che raccoglie illustrazioni di 46 fumettisti, alcuni dei quali veri Maestri del fumetto contemporaneo (autori di celeberrimi personaggi del fumetto, come Paperinik, Dylan Dog, Lupo Alberto, Cocco Bill, ecc.).
Nella Galleria Harry Bertoia, in corso Vittorio Emanuele, Racconti di un fotoreporter, di Pierpaolo Mittica, immagini che descrivono quanto di nocivo l’uomo provochi a sé stesso.
In entrambe le Gallerie, il 27 e 28 Dicembre e il 3, 6 e 10 Gennaio, verrà organizzato uno laboratorio dedicato ai bambini, su tema esposizioni, in modo tale da coinvolgere anche le famiglie.
Sempre dedicata alle famiglie è la mostra Le Macchine di Leonardo da Vinci – Straordinarie Analogie, fino al 25 gennaio negli spazi espositivi di via Bertossi: un emozionante viaggio tra invenzioni e macchine disegnate da Leonardo.
Il Museo Civico d’Arte, a Palazzo Ricchieri, fino al 1° febbraio presenta Intento in cose de prospectiva, un viaggio tra le opere del Pordenone e quelle di Stefano Ius.
Il Convento di San Francesco fino all’11 gennaio accoglie la mostra Guardatemi in faccia di Giordano Floreancig. Oltre 300 ritratti olio su tela che custodiscono un messaggio preciso: la normalità non esiste.
Il Museo di Storia Naturale ospita fino al 12 Gennaio la mostra La casa in riva al mare con fotografie realizzate da alcuni detenuti.
Infine, le casette in piazza XX Settembre, che hanno tanto animato Pordenone nell’ultimo mese, saranno operative anche la notte di San Silvestro, durante il concerto di Maurizio Solieri e della Piccola Orchestra Italiana.
Irene Rondo nata il 3 marzo 1997 a Pordenone. Frequenta il quarto anno di liceo classico. È appassionata di scrittura, fin da piccola ha l’ambizione di diventare giornalista, ma soprattutto dell’ambiente, passione che coltiva prendendo spesso parte a proteste per il rispetto degli animali e dell’ ecosistema. Seppur meno amante del greco, il motto che più la contraddistingue è proprio di Socrate: conosci te stesso.
