Nella giornata di mercoledì 8 ottobre, il Teatro Verdi ha visto accendersi un pubblico in visibilio per la proiezione del film Die Nibelungen del celeberrimo Fritz Lang (1890 – 1976). Basato sul Canto dei Nibelunghi, il film ha avuto costi di produzione elevatissimi, e un periodo di progettazione della durata di due anni. Dopo nove mesi di riprese, fu rilasciato nel 1924 in due parti.

La prima, intitolata Siegfrid,  narra le vicende di Sigfrido, figlio di Sigismondo, e capo dei Nibelunghi. Vuole recarsi nelle terre dei Burgundi, dove effettivamente vi giunge dopo un viaggio pieno di insidie, tra le quali un drago famelico. Si innamora della sorella di re Gunther, Crimilde. Aiuterà quindi il re, sconfiggendo la regina d’Islanda Brunilde che questi sposerà. Finalmente Sigfrido può coronare il suo sogno, maritando Crimilde e giurando eterna fratellanza a Gunther. Ma, purtroppo, le cose prendono un’inaspettata brutta piega per l’eroe.

La seconda parte è intitolata Kriemhilds Rache (La Vendetta di Crimilde), e riparte dal finale del primo film. Crimilde piange la morte dell’amato Sigfrido, ucciso per mano del braccio destro del re, Hagen. Decide perciò di accettare la proposta di matrimonio di Atzel, re degli Unni, per avere dalla sua un esercito che possa aiutarla a vendicarsi. La caratteristica estetica e contenutistica del film è quella di essere agli opposti rispetto al Sigfrido. Se infatti nella prima parte veniva mostrato una certo tipo di scenografia e costumi, nella seconda tutto cambia completamente, poiché veniamo catapultati nelle terre selvagge degli Unni. Anche le musiche cambiano radicalmente.

Un grande entusiasmo quello manifestato dal pubblico nell’arco delle due proiezioni – Sigfrido alle 18:00, La Vendetta di Crimilde alle 21:30; già a partire dai titoli di testa, applausi e grida di elogio. La pellicola, che considerando l’epoca si rivela essere ciò che oggi potremmo definire un kolossal, ha dunque ricevuto una degna accoglienza. Gli applausi, al termine dell’ultima proiezione, sono durati ben tre minuti.

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