Voli sul territorio quest’oggi ci porta alla scoperta di un luogo davvero speciale che caratterizza le montagne della nostra regione. Stiamo parlando del Monte Forno, un luogo diventato simbolo dell’unione e della fratellanza dei popoli grazie ad una sua particolarità.

La cima appartiene alla catena montuosa delle Caravanche e deve la sua notorietà al fatto di rappresentare il punto d’incontro dei confini nazionali di Italia, Austria e Slovenia, costituendo di fatto una triplice frontiera. La maggior parte del monte appartiene al territorio austriaco, più precisamente alla municipalità di Arnoldstein, il settore sloveno invece si trova nella comune di Kranjska Gora, mentre quello italiano nel tarvisiano. Il Monte Forno detiene lo status di triplice frontiera dal 1919 quando ad incontrarsi sulla cima del monte erano Regno d’Italia, Regno di Jugoslavia e Austria. Come noto, le vicissitudini storiche hanno cambiato i connotati e i nomi delle nazioni coinvolte, lasciando però immutata la particolare caratteristica del monte.

Oggi, Monte Forno, oltre ad essere una delle 134 triplici frontiere al mondo, costituisce una famosa attrazione turistica. Celebre è infatti lo splendido itinerario dell’anello dei tre confini, percorribile a pieni o in bici durante l’estate o con le ciapsole durante l’inverno. Dalla statale che collega Tarvisio al valico di Fusine, all’altezza della frazione di Villabassa, è possibile imboccare la rotabile che porta alle case di Poscolle seguendo la segnaletica che indica Monte Forno. Lungo la strada si incontra un piazzale sterrato dove poter lasciare l’auto e iniziare l’itinerario seguendo il sentiero ben segnalato. La salita, prima asfaltata e poi sterrata, non presenta pendenze eccessivamente impegnative e dopo una serie di tornanti finali si raggiunge la cima. Durante il tragitto è possibile ammirare gli splendidi boschi di conifere in cui ci si ritrova immersi e, se si è fortunati, la fauna locale. Nel punto esatto dove i tre confini si incontrano è stato posto un grande cippo in pietra e legno; da qui si può godere di una splendida vista sulle valli sottostanti, godendosi il meraviglioso panorama offerto da tre stati diversi, mentre si riprende fiato e ci si rifocilla prima di intraprendere la discesa.

Monte Forno e il confine Italia, Austria e Slovenia, oltre ad avere una connotazione storica molto importante essendo stato teatro di guerra per molti anni, costituisce un vero e proprio incrocio di popoli e culture diverse. I tempi della guerra e dei reticolati fortunatamente sono lontani e oggi i tre paesi si stringono simbolicamente la mano in segno di amicizia. Non a caso dal 1980, ogni anno sul finire dell’estate, si tiene sulla cima del Monte Forno la caratteristica Festa dell’amicizia dei tre confini. La manifestazione attira sempre un gran numero di visitatori e costituisce un’incredibile occasione di incontro e condivisione tra popoli così vicini, ma così diversi. I festeggiamenti scorrono tra musiche, cibi e bevande tipiche dei tre paesi, consentendo ai gitanti di trascorrere ore spensierate e cementare quell’amicizia che ha contribuito nel tempo ad eliminare quei confini che sembravano invalicabili.

Oltre all’aspetto puramente simbolico, Monte Forno è un luogo in cui si può respirare un’atmosfera del tutto particolare e piacevole. Immersi nella natura incontaminata e a contatto con popoli e culture diverse, qui la mente e il corpo non possono che trarvi beneficio. Un punto di incontro, una finestra sull’Europa e un paesaggio mozzafiato: Monte Forno è tutto questo e merita di essere visitato.

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