1 Gennaio 1918

Fra lo scambio locale del comando da austrico in quello germanico (che si odiano cordialmente e si scambiano quache colpo di fucile) , fra un intenso rombo di cannone proveniente dal Piave, si entra nel nuovo anno, che sarà gravido di avvenimenti. Riposo tranquillo e fiducioso nel volto solenne fatto al Cuore di Gesù…Che questo divin Cuore ci scampi, ci liberi ci salvi!…

Il Ten. Colonello germanico Von Koppy mi fa pubblicare questo avviso:

Tutti i viveri sono sequestrati. Ogni vendita è proibita…sono pure sequestrati per conto dell’Autorità militare germanica

A) Tutti i foraggi, fieno, paglia, foglie di granoturco
B) Frumenti d’ogni specie
C) Metalli, rame, zinco, ecc.,
D) Filature, tessiture, stoffe di juta,
E) Pellami d’ogni specie
F) Cuoio e scampoli di cuoio d’ogni specie
G) Cinchie di trasmissione e trasporto
H) Olii e grassi
I) Materie per conciare le pelli e prodotti chimici
J) Gomma, sugheri
K) Vini

La libera vendita del vino è proibita!
I possessori dei predetti generi sono obbligati a denunciarli, anche, anche se in piccola quantità, al sindaco, pena le più severe!…

6 Gennaio

Si ordina la requisizione delle biancherie e delle lane…sono nuovi dolori che si aggiungono ai primi!…Le sperane sono riposte tutte nell’In Alto!…

10 Gennaio

Ieri ha nevicato! La dama bianca è alta 10 cent. ed il freddo è intenso. I termografi segnano 10 gradi sotto lo zero!…Dal Piave qualche raro colpo di medi calibri, che si fanno più intensi la sera…Per tutti mancano: medici, medicine, sale, fiammiferi, olii, grassi, candele, petrolio, zucchero, caffè, riso e sapone! Pare di essere ritornati addietro di centiaia di anni!…Si ritorna alla pietra focaia!…
Ahi giustizia di Dio! Tante chi stipa nuove travaglie e pene quante io viddi? …

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