Dopo lo Stabat Mater di Dvořák del 2014 e la Sinfonia n°8 di Bruckner dell’anno scorso, anche quest’anno apertura di stagione in grandissimo stile al teatro comunale Giuseppe Verdi di Pordenone, che ieri sera alle 20.45 ha ospitato la prestigiosissima Gustav Mahler Jugendorchester, come aveva anticipato all’evento di anteprima della stagione il responsabile dell’offerta musicale, Maurizio Baglini.

Baglini ha grandi progetti per la musica giovane: anche in alcune dichiarazioni rilasciate ieri a Il Piccolo afferma di voler puntare a far diventare Pordenone la città di residenza della compagine che accoglie artisti con meno di 26 anni, che per il secondo anno di fila ha aperto la stagione del Verdi. Il sogno del responsabile musicale è però ancora più grande: fare di Pordenone una Mecca per giovani musicisti a livello europeo.

Sotto la direzione di Philippe Jordan l’Orchester ha deliziato un Verdi pieno con l’Abschied, cantata dal tedesco Christian Gerhaher, di Das Lied von der Erde e con la Sinfonia n°9 di Gustav Mahler. Ciò che colpisce non è soltanto il programma di sala, composto di due opere che rappresentano il momento di passaggio, secondo la critica, tra tardo romanticismo e la cosiddetta Neue Musik, ma anche il programma della tournée dell’orchestra, che prevede, oltre a Dobbiaco – dove peraltro Mahler compose Das Lied von der Erde –  e Bolzano, in Tirolo meridionale, dove l’orchestra è attualmente residente, solo grandi o grandissimi nomi: Salisburgo, Amsterdam, Berlino, Londra, Dresda e Stoccarda. Pensare che due giorni prima di suonare a Pordenone le note dell’orchestra abbiano riempito le sale della Royal Albert Hall durante una BBC Prom fa una certa impressione. 

Un’impressione che suggerisce come il teatro cittadino stia lavorando bene, perlomeno a giudicare dalle proposte: succede così che, dopo aver inaugurato il Teatro dell’Opera di Dubai, l’orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste proporrà a Pordenone il 29 ottobre Il barbiere di SivigliaAltro appuntamento con la classica assolutamente di primo piano sarà il 26 maggio 2017, con l’Orchestra Sinfonica della RAI.

Una stagione da non perdere, inaugurata sicuramente nel migliore dei modi.

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