Uno dei simboli più inconfondibili della nostra terra è la bandiera friulana.
Chiunque è capace di riconoscerla: lo sfondo blu e l’aquila dorata – o, per alcuni, il grifone d’oro – celano le origini della Patrie dal Friûl, l’antico stato indipendente. Dal 1077 al 1420, infatti, l’antico stato friulano era sotto il controllo del Patriarcato di Aquileia. Si pensa quindi che l’aquila d’oro sia proprio il simbolo dell’antica egemonia; inoltre, l’aquila araldica era un simbolo molto utilizzato in passato sulle monete e sugli stemmi delle case dei patriarchi. Essa è infatti il re di tutti gli uccelli, l’equivalente del leone sulla terra, simbolo di forza, luce, vittoria.

Il blu dello sfondo richiama il mare e tutte le acque che bagnano il nostro territorio. Elemento fondamentale da sempre per la coltura e la sussistenza, l’acqua si rivela, allo stesso tempo, salvezza e tradizione.

Un forte contrasto di colori che accende l’occhio stampandosi nella memoria di chi osserva. La bandiera friulana è chiara, semplice, eppure cela tanti particolari tutti insieme.

Oggi il vessillo del Friuli Venezia Giulia è riconosciuto a livello nazionale e internazionale. La legge costituzionale del 31 gennaio 1963, nonché lo Statuto Speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, al terzo comma dell’articolo 2 dichiara chiaramente che:

Ferme restando le disposizioni sull’uso della bandiera nazionale, la Regione ha un proprio gonfalone ed uno stemma approvato con decreto del Presidente della Repubblica.

Inoltre, su un decreto ufficiale dell’ex presidente regionale Riccardo Illy, è presente la descrizione perfetta dello stemma della regione (di sotto riportato):

Lo stemma della Regione, concesso con DPR 8 dicembre 1967, è descritto come “d’azzurro all’aquila d’oro al volo spiegato, afferrante con gli artigli una corona turrita d’argento”.

gonfalone friuli

Come si può notare dall’immagine, questo simbolo è leggermente diverso da quello più stilizzato della bandiera: essendo un gonfalone, denota eleganza e ufficialità e per questo contiene più decorazioni e più particolari.

I colori e la simbologia restano comunque gli stessi.
I colori inconfondibili del Friuli, la simbologia, la tradizione e la sua storia sono racchiusi tutti qui, in un vessillo invidiabile che i friulani mostrano con orgoglio, sempre: appeso al muro delle loro camere, mosso dal vento fuori casa e fuori dagli edifici pubblici e, più spesso di quanto si pensi, avvolto sulle loro spalle, come una coperta, a proteggerli.

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