Anche nei periodi di crisi gli italiani non rinunciano alla cultura: lo dice uno studio realizzato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che pochi giorni fa ha pubblicato i dati relativi all’affluenza nei musei italiani durante il 2015. La ricerca ha messo in luce come l’anno appena concluso abbia visto un incremento del 6% rispetto al 2014, che concretamente significa +2,5 milioni di persone per un totale di circa 43 milioni.
Ma la notizia ancora più entusiasmante per noi riguarda proprio la nostra regione, che si trova al sesto posto della classifica assoluta per numero di visitatori: 1.194.545 persone per 1.151.233€ di introiti, senza contare i profitti economici per il territorio in generale derivanti da un flusso di turisti di questa portata. I dati del Friuli-Venezia Giulia risultano, comunque, decisamente alti anche se paragonati con quelli di regioni più grandi e, generalmente, ritenute più ricche da un punto di vista culturale.
A favore di questi dati spettacolari giocano sicuramente le recenti iniziative di promozione della ricchezza culturale italiana, delle quali il Ministro Dario Franceschini ha parlato durante il discorso di presentazione della ricerca, ma anche l’interesse e la curiosità di noi cittadini: “In Italia, grazie anche alle nuove politiche di valorizzazione, prime fra tutte le domeniche gratuite, gli italiani sono tornati a vivere i propri musei. Un riavvicinamento al patrimonio culturale che educa, arricchisce e rende consapevoli i cittadini della magnifica storia dei propri territori”. Inoltre, Franceschini ha sottolineato l’importanza dei dati italiani anche in relazione al contemporaneo panorama internazionale, tutt’altro che in crescita, in cui l’Italia spicca ulteriormente in quanto ad incremento negli ingressi gratuiti.
Ancora una volta il nostro Paese, e la nostra regione in particolare, si dimostrano quindi eccellenza a livello mondiale. Un ultimo dato interessante: in quanto a numero di visitatori, fra i luoghi culturali gratuiti troviamo al terzo posto il Parco del Castello di Miramare di Trieste, preceduto solo dal Pantheon e dal Parco di Capodimonte.
Le informazioni sono prese dal sito ufficiale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, mentre quello nella foto è il parco del Castello di Miramare.
Sono nata il 7 settembre 1997 in provincia di Pordenone e frequento il primo anno di Infermieristica presso l’Università di Trieste. Fastidiosamente pignola e con la testa perennemente fra le nuvole, amo avere sempre un sacco di cose da fare. L’oppure rappresenta per me la possibilità di coltivare attivamente la passione per il giornalismo, condividendo la bellezza dei territori che amo.
