Sabato 30 Aprile si sono spenti i riflettori della diciottesima edizione del Far East Film Festival di Udine.
La Closing night della più ricca rassegna cinematografica dell’Estremo Oriente in Europa ha visto salire sul palco del Teatro Nuovo Giovanni da Udine Sammo Hung – attore, regista, coreografo e esperto di arti marziali – che ha presentato il film The Bodyguard da lui diretto ed interpretato. In questa pellicola Sammo veste i panni di una ex guardia del corpo che si ritira in un paesino di campagna, qui diventa il nonno “adottivo” di una ragazzina che per colpa del padre è stata presa di mira dalla malavita, farà così di tutto pur di riuscire a difenderla. Sammo hung è un’autentica leggenda che, con estrema semplicità e quell’ironia tipica asiatica, ha ritirato l’importantissimo Gelso d’Oro alla carriera.
L’ultima serata del festival ha visto poi la proiezione dell’apprezzatissimo Sori: Voice From The Heart del regista sudcoreano Lee Ho-Jae, un film che fonde amabilmente fantascienza e melodramma dove il satellite-robot Sori, il cui compito è registrare le conversazioni telefoniche dei terrestri, aiuterà il protagonista a cercare la figlia scomparsa. Un film originale e coinvolgente che ha saputo far breccia nel cuore degli spettatori aggiudicandosi così il secondo premio dell’Audience Award.
Infatti, a conclusione dell’ultima serata del FEFF sono stati assegnati gli Audience Award, premio del pubblico presente in sala.
A conquistare il terzo posto – e anche il premio degli accreditati Black Dragon – è stata la pellicola giapponese Moichan Comes Home diretta da Hokita Shuichi e interpretata da Ryuhei Matsuda, una divertente commedia familiare che sa però assumere anche toni seri e cupi, trattando il tema della nascita e della morte in maniera non scontata. Al secondo posto si piazza il già citato Sori: Voice From The Heart di Lee Ho-Jae mentre vince l’Audience Award il film sudcoreano A Melody To Remember di Lee Han, una pellicola sulla guerra di Corea che ha saputo commuovere il pubblico del festival, un film che presenta un realistico dualismo tra l’aspetto migliore della natura umana e le atrocità, gli orrori, la violenza che le guerre trascinano sempre con sé.
Infine, ad aggiudicarsi il premio della community MyMovies è stato il film Bakuman di One Hitoshi che narra la storia di due liceali che sognano di diventare i più grandi disegnatori di Manga del Giappone.
Sono nata a Palmanova nel 1996, vivo a Trieste dove frequento il corso di laurea in Studi Umanistici.