Anche ieri sera eravamo presenti a LibrINsieme. Il giornalista del Gazzettino Lorenzo Marchiori ha presentato, alle 18.30 presso il padiglione 8 della Fiera di Udine, l’incontro con Devis Bonanni. Quest’ultimo era un tecnico informatico, prima di decidere di cambiare vita e passare dalle abitudini cittadine a diventare un contadino, un ciclista, un boscaiolo, in poche parole un “montanaro”, in Carnia.

Il suo libro “Il buon selvaggio” è stato definito da Marchiori come uno «Zibaldone di pensieri legati», visto i numerosi riferimenti e le profonde riflessioni presenti fra le sue pagine.
Bonanni con il suo cambio di stile di vita dice di aver «ritrovato il benessere della fatica», di quella fatica che fa sorridere, che rende soddisfatti di ciò che si sta facendo. Il suo libro è un invito al movimento, a essere felici restando sempre attivi. Egli cita anche Chatwin, uno dei suoi filosofi preferiti a cui si ispira continuamente, che invita a muoversi, a camminare. Definisce il camminare come azione primaria di conoscenza.

L’incontro è proseguito con delle riflessioni anche di carattere gastronomico e naturalistico, sui vari tipi di cereali o anche sul semplice gesto di piantare un albero. «L’attaccamento alle radici del nostro territorio» dice Bonanni «avviene anche attraverso gli alberi che pianti». In Carnia infatti, oltre a curare i suoi campi, si dedica alla riqualificazione di alberi da frutto ormai abbandonati, cercando di fare tutto con grande amore per la natura.

Ma una domanda sorge spontanea, ed è proprio quella che Marchiori ha posto al protagonista dell’incontro: si vive bene così? Il buon selvaggio risponde semplicemente che pensando alla salute il suo stile di vita riserva grandi vantaggi, ma che non bisogna rinchiudersi nel salutismo fine a sé stesso. Nel suo viaggio attraverso quello che può essere definito un “nuovo polmone verde” (la Carnia) lui volle «trovare una strada per fare un cambiamento, una rivoluzione personale».

Ciò che ha scelto Bonanni è una solitudine terapeutica nutrendo un forte senso di appartenenza a luoghi precisi e alle loro comunità. Questi e molti altri spunti per riflessioni sul mondo della natura, sulla vita, su cosa amare e su cosa evitare. Ecco cosa si può trovare in un libro che può mostrare come, attraverso certe scelte, la vita può migliorare.

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