Un viaggio tra le forme celesti del barocco, alla razionalità del classicismo che genera nel romanticismo: questo è il percorso che Lorenzo Flego traccerà mercoledì 28 settembre tramite uno degli strumenti italiani per eccellenza, il pianoforte, nella stupenda cornice pordenonese di Palazzo Gregoris, in corso Vittorio Emanuele. Il concerto, nato su iniziativa del Gruppo giovani della Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione, in collaborazione con L’oppure, si prefigura come un itinerario temporale che segue l’evoluzione dello spirito di un popolo, quello tedesco, la cui cultura ha lasciato un segno indelebile nel patrimonio artistico europeo.
Flego, già diplomato al conservatorio “G. Tartini” di Trieste nel luglio di quest’anno con il massimo dei voti e solista di notevole talento e passione per la musica (ha partecipato a varie rassegne musicali, tra cui l’Open Day del conservatorio Tartini, in cui si è esibito in trio; al festival “Satie” al Teatro Miela di Trieste, dove ha eseguito brani di musica contemporanea; al festival della “Gesellschaft der Freunde der Kunstuniversität Graz”, in cui si è esibito in duo pianoforte-violino), ci condurrà attraverso le varie epoche artistiche suonando pezzi di grandi maestri della cultura musicale classica.
Tra Bach, con la sua Suite Francese n.4 in mi bemolle maggiore; Beethoven, con la Sonata n.31 in la bemolle maggiore; e Schumann, con la Sonata n.3 in fa minore, sarà una serata che ci trasporterà nel clima dei grandi saloni aristocratici d’epoca moderna, e ci farà rivivere le emozioni e le sensazioni che allora soltanto la grande nobiltà tedesca poteva provare. Uno squisito assaggio di un crescendo di sensazioni musicali che hanno caratterizzato la storia della grande musica europea tra il XVII e il XIX secolo, sapientemente riproposte nel centro storico di una città, quale Pordenone, che, seppur piccola, mantiene ancora oggi evidenti tratti di un passato culturalmente ricco e variegato, caratteristico e nobiliare, a noi molto lontano.
Non ci resta che darvi appuntamento domani sera, mercoledì 28 settembre, alle ore 18:00 a Palazzo Gregoris in corso Vittorio Emanuele 44. Vi aspettiamo.
Pordenonese doc, classe 1992. Dottore di ricerca in Scienze storiche tra l’Università di Padova, Ca’Foscari di Venezia e Verona, mi piace pensarmi come spettatore di eventi che in un futuro lontano saranno considerati storia. Far conoscere al meglio e a quanti più possibile il nostro passato, locale e non, è uno dei miei obiettivi e come tale scrivo con passione per le mie amate Radici.