Nella giornata di giovedì 14 maggio, durante il 68° Festival di Cannes, si è svolta la première del nuovo film dell’italiano Matteo Garrone. Proiettato al Gran Théatre Lumière alle 22:30, Il Racconto dei Racconti pare abbia ricevuto un’accoglienza molto calorosa, concretizzata in sette minuti di applausi.
Matteo Garrone è il talentuoso regista che vanta pellicole di grande successo di pubblico e critica. Basti pensare al film che l’ha consacrato come uno dei migliori cineasti contemporanei della penisola, ovvero Gomorra (2008) tratto dal best seller di Roberto Saviano. Il film ha vinto il Gran Prix Speciale della giuria a Cannes, nonché numerosi David di Donatello. Nel 2012 è il turno di Reality, che tratta di un pescivendolo napoletano, Luciano, ossessionato dall’idea di essere preso per la nuova edizione del Grande Fratello. Anche con questo film, Garrone si aggiudica il medesimo premio a Cannes. Ma non sono le uniche perle nella filmografia del 47enne di Roma: possiamo infatti ricordare, tra gli altri, i meravigliosi L’imbalsamatore (2002) e Primo Amore (2004).
Cambia ancora genere dunque, Garrone, con il suo Il Racconto dei Racconti, basato su Lo cunto de li cunti, raccolta di fiabe di Giambattista Basile pubblicata postuma tra il 1634 e il 1636. Il film è infatti un’opera meramente fantasy, ma dallo stile del tutto opposto, dicono, a ciò che siamo abituati a vedere al giorno d’oggi – dal CGI dell’ultimo Peter Jackson allo “sporco medievale” de Il Trono di Spade. Proprio questo modo di rivedere il genere fantasy ha incantato il pubblico. Il cast, come la produzione d’altronde, è quasi tutto straniero – “in Italia nessuno me l’ha voluto produrre”, ha detto Garrone. Tra gli interpreti figurano Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones, John C. Reilly e l’unica italiana Alba Rohrwacher.
Per saperne di più, non resta che andare a vedere il film, dal 14 maggio nelle sale.
Nato a Pordenone il 14 novembre 1994, da padre friulano e madre ecuadoriana. Appassionato da sempre di cinema e serie televisive, nutre anche una profonda passione per il fumetto. Frequenta infatti la Scuola Internazionale di Comics di Padova, per seguire il suo sogno di diventare fumettista. Il suo obiettivo: immergersi nella cultura e crearne di nuova, grazie a qualsiasi mezzo che riesca a smuovere le persone.