A distanza di dieci anni dalla sua ultima performance in patria, Udine accoglierà di nuovo il suo “cittadino illustre” Andrea Centazzo. Compositore, regista, percussionista e musicologo, Centazzo (udinese di nascita) è riconosciuto in tutto il mondo come un artista di grandissimo spessore. Il successo ottenuto oltre i confini nostrani però non è mai stato replicato nella sua terra natale. Facendo riferimento alla celebre frase latina «nemo propheta in patria», sembra di essere di fronte all’ennesimo caso di talento che non trova spazio nella propria terra natale. Centazzo avrà tuttavia l’occasione per esibirsi dopo tanto tempo davanti al pubblico udinese Giovedì 10 dicembre al cinema Visionario con La musica immaginata, evento live organizzato in collaborazione con il CEC.

The game changer, come venne soprannominato Centazzo dall’autorevole Drumm Magazine, da molti anni ormai vive a Los Angeles e in carriera si è dedicato ad una infinità di progetti e collaborazioni di grande rilievo come per esempio quelle con NASA, Caltech e LIGO che hanno portato alla realizzazione di lavori importanti come Einstein’s Cosmic Messengers o come lo show Tides of Gravity (per il centenario della teoria generale della gravità di Einstein). La musica immaginata si propone di essere un doppio viaggio sonoro e visivo che si aprirà con la prima italiana di Sanctuary e si chiuderà con Tiare, pluripremiato video-film del 1984. Proprio Tiare, nonostante i numerosi premi ricevuti in tutti i maggiori festival della categoria, non venne mai proiettato in Regione. I due lavori hanno anime completamente differenti: Sanctuary è un immersione nella spiritualità orientale, accompagnata dalle mille rappresentazioni del Buddha girate e montate da Centazzo in Cina, Indonesia, Vietnam e Giappone, mentre Tiare ha come protagonista il Friuli e l’infanzia dell’artista. Per entrambi sarà una “prima”: effettiva nel primo caso, più intima e personale nel secondo.

Centazzo ha sempre affermato di non essersene andato dal Friuli per scegliere la strada più facile, ma solo per cercare il luogo migliore dove esprimere la propria musica e i propri video. Come è comprensibile aspettarsi, tanta sarà l’emozione per l’artista per l’opportunità che finalmente gli verrà data in patria. In questa occasione il popolo friulano avrà finalmente l’opportunità di apprezzare e far proprio il lavoro di questo grande artista che tutto il mondo ci invidia. L’appuntamento con questo evento imperdibile è per giovedì 10 dicembre alle ore 21.00 al Visionario di Udine.

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