AlgoNatural è un negozio di moda naturale che l’11 aprile scorso ha aperto i battenti in Piazzetta San Cristoforo.
Ma che cosa significa “moda naturale”?
La titolare del negozio, la solare Marisol Cifuentes, racconta la sua idea di creare un brand totalmente naturale e quindi ecosostenibile, equo e solidale. Vestiti, giocattoli per bambini, ma anche prodotti per il corpo e articoli per la casa come l’ecopuf (un puf in fibra di cellulosa e polistirolo riciclato), cuscini e asciugamani che rispettano l’ambiente in tutte le loro caratteristiche. Essi infatti sono costituiti da materiali totalmente naturali – cotone, lana, seta, lino, canapa, bamboo –, provenienti da commercio equo e solidale e, alcuni, da materiali riciclati.
Prodotti adatti anche a chi è allergico alle fibre sintetiche o semplicemente a chi vuole evitare coloranti artificiali o materiali tossici o inquinanti presenti ormai in tutto il mercato. Marisol porta come esempio quello di una comune T-shirt, per la quale viene utilizzato 1kg di pesticida perché arrivi intatta al cliente. Anche dopo il lavaggio quindi, oltre che sulla nostra pelle, viene rilasciata una gran quantità di sostanze nocive per noi e per il nostro pianeta.
Protagonista che rende inconfondibili questi prodotti naturali e che ne attesta l’autenticità è il marchio GOTS (Global Organic Textile Standard), una norma tecnica sostenuta a livello internazionale da molte associazioni che promuovono il settore dell’agricoltura biologica.
Marisol ha investito molto in questo progetto, nato poco più di un anno fa. Questa intraprendente donna originaria di Bogotá, Colombia, vive a Udine da sei anni e ha scelto proprio la nostra città per aprire il suo primo negozio AlgoNatural, unico in tutta Italia. Definisce Udine la sua «città di adozione, bella e tranquilla». Inoltre, questa nuova attività ospiterà prossimamente piccoli incontri che avranno come temi centrali la formazione ed educazione dei bambini, la giusta alimentazione, la salute.
Un impegno a 360 gradi per sensibilizzare e avvicinarsi a un mondo più corretto, per interrompere quella catena di ingiustizie e sfruttamento di risorse umane e naturali. Questi i motivi che hanno spinto Marisol Cifuentes a separarsi da quell’ambiente al quale non si sentiva «conforme», con la speranza di creare anche più occupazione per qualcuno. Un cambiamento radicale che ha permesso a questa donna di realizzare il suo sogno con molta dedizione. «Ogni articolo presente in negozio» spiega, «viene prodotto rispettando i diritti di tutti quelli che vi sono coinvolti».
Marisol collabora con molte aziende che si dedicano all’ecosostenibilità e i suoi prodotti di vestiario vengono finiti nella città colombiana di Medellín. Il cotone biologico viene coltivato nel Caribe Colombiano, mentre altre fibre vengono prodotte in India, Nepal, Perù e alcune in Turchia.
Inoltre, uno dei materiali più originali che spicca in questo negozio è il cosiddetto “avorio naturale”, la Tagua, ricavato dal frutto di una particolare pianta del Sud America simile alla palma, fatto essiccare per due anni per poi lavorarlo e ricavarne un materiale lucido e resistente. Viene utilizzato per la produzione di gioielli e quelli del negozio AlgoNatural vengono fabbricati da un gruppo di donne di Cali, in Colombia.
Accarezzando i vestiti in fibra naturale si nota subito la differenza: sono leggeri e morbidissimi, colorati con metalli non pesanti e trattati in acqua. Altra cosa curiosa: ogni modello ha un nome di santo, come Santa Ana, Santa Laura, San Florián, San Thomás.
Interessante come Udine offra anche questo, una maggiore attenzione verso il mondo che ci circonda, un nuovo punto di vista, l’opportunità di guardare con occhi diversi, ricchi di consapevolezza e coscienza. La nostra città si sta arricchendo sempre più di queste perle preziose e uniche, e noi siamo qui per farvele scoprire.
Sono nata a San Daniele nel 1992 e la passione per le lingue mi ha portato a laurearmi alla SSLMIT di Trieste. Prima di trasferirmi a Bruxelles dove attualmente vivo e lavoro, ho ottenuto un doppio Master in affari europei presso le università di Udine e Strasburgo. Sebbene le mie radici siano ben piantate nel cuore del Friuli, sento un forte slancio che mi porta alla ricerca di nuovi mondi, cosa che posso raggiungere anche attraverso la scrittura. Per questo ho scelto di scrivere per L’oppure, perché è fondamentale ricordare e valorizzare casa propria, facendola conoscere a chi ama scoprire, sognare, ricordare.
