Inevitabilmente vi sono delle discipline le quali attirano in minor misura l’attenzione del pubblico. Come ci hanno insegnato i talent show tuttavia, di fronte alla bellezza, alla bellezza pura, quella che incanta, strega e rapisce, nessuno può sottrarsi, nessuno può sfuggire. Tutti, finita l’esibizione, si sentiranno parte, anche se per poco, di un mondo parallelo, magico.

La nostra regione ha dato i natali a diversi talenti, siano essi musicisti, registi, sportivi, attori. Converrete con me che la nostra terra è avara di riconoscimenti; siamo umili, modesti, e forse anche per questo poco inclini a idolatrare, fortunatamente, le varie stars che di volta in volta giungono qui.

Molte stelle che all’estero godono di ampio riconoscimento, in questa regione non sono nemmeno conosciute. Del resto tutto ciò è fisiologico, “nemo propheta in patria sua”.

Oggi vi vorremmo presentare una di queste stelle, che forse non conoscerete, che forse vi proporrà un’arte che a primo impatto non vi attira, non vi attrae. Ma vi ricrederete.

Prima di proseguire nella lettura vorrei ammonirvi: dai suoi concerti ho visto uscire addetti ai lavori e profani con la pelle d’oca tanto alta che si stavano trasformando in istrici. Nella sua figura si uniscono l’eleganza di un tocco sopraffino, armonico, strabiliante e un gusto nel proporre i brani non comune. Se avrete la fortuna di assistere a un suo concerto verrete rapiti dalle sue mani e dalla sua musica.

Stiamo parlando di Adriano Del Sal.

Nasce a Lignano Sabbiadoro nel 1977, si avvicina allo studio della chitarra classica a dodici anni, si diploma nel 1999 al Conservatorio “J.Tomadini” di Udine. Contemporaneamente prosegue gli studi presso l’Accademia “Francisco Tarrega” di Pordenone, sotto la guida di Stefano Viola e Paolo Pegoraro. Il suo percorso di studi e ricerche gli ha consentito di perfezionarsi stilisticamente, tanto che ora vanta una considerazione e un riconoscimento non indifferenti a livello internazionale.

Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali, ha partecipato e presieduto diverse giurie, e, cosa più importante, ha offerto un’intensa attività concertistica che prosegue tuttora.

Numerose sono le masterclass che lo vedono protagonista e che permettono ai nuovi talenti di perfezionarsi sotto la sua guida.

Attualmente è docente presso l’Universität für Musik und darstellende Kunst Graz.

Gli addetti ai lavori lo conoscono bene, agli outsiders non interessa sapere altro. La sua Arte metterà tutti d’accordo.

Non proseguiamo oltre, bando alle ciance. Nell’attesa di nuove date, vi proponiamo un video, che speriamo vi invogli a seguirlo nei prossimi concerti che terrà nella nostra terra.

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