2 anni, 12 murales realizzati da 12 artisti internazionali. Questo è l’obbiettivo che il progetto FuoriLuogo si è prefissato: creare una galleria en plein air direttamente su edifici abitati e non nel pordenonese e dintorni.

FuoriLuogo, interamente finanziato da privati, è promosso dall’associazione Ubik Art (presidente Giuseppe Carletti), dall’artista Mattia Lullini e Massimo Franzo dell’ impresa Franzo con il patrocinio del Comune di Pordenone e dell’Unione industriali di Pordenone.

Apripista del progetto è il condominio Incis di via Oberdan, sulla cui facciata è stato realizzato il murale di 200mq intitolato “Whispers-Sussurri” dell’artista Alina Vergnano che ritrae alcune donne dai capelli neri. La donna, che attualmente vive e lavora in Svezia, ha realizzato l’opera in cinque giorni, incuriosendo un po’ tutti: dai passanti che formavano piccoli capannelli sulla strada, agli operai del cantiere, agli stessi condomini, che l’hanno un po’ adottata, passandole caffè e gelati dai balconi come ristoro durante le intense giornate di lavoro.

In questo senso c’è stata una perfetta corrispondenza tra la mia opera, che mette al centro le relazioni, il senso del progetto stesso e il risultato finale

Ogni giorno i cittadini potevano osservare l’andamento dei lavori e la curiosità iniziale si è trasformata in grande entusiasmo. FuoriLuogo infatti vuole proprio creare relazioni inedite tra condomini, tra il condominio e la città, tra l’artista e la città. Obbiettivo decisamente raggiunto, come conferma l’assessora all’urbanistica Martina Toffolo: “Il lavoro è molto bello e dimostra la validità e la qualità del progetto”.

FuoriLuogo si sposterà a Porcia alla fine di maggio grazie all’adesione del condominio Platano, situato di fronte alla sede del Comune, realizzando la “seconda tappa” di questo percorso alla scoperta dell’ Urban Art.

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