Radici nel tempo

I quattordici punti e il telegramma

Autunno 1918. L’invasore austriaco si sta ritirando dal territorio friulano che ha occupato, depredato e saccheggiato per ben tre anni. Le difese dell’esercito italiano, però

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Il ritiro austriaco

Casarsa, estate 1918. Lungo la ferrovia che porta a Udine ci sono delle mitragliatrici: servono a scortare i treni militari diretti al fronte. Molti soldati

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I proclama e la disperazione

Giunti al terzo anno di combattimento nella Grande Guerra, le forze di entrambi gli schieramenti, quello italiano e quello austro-tedesco, costringono le popolazioni abitanti il

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Lettera al Santo Padre

  Il diario della Grande Guerra del parroco di San Giovanni di Casarsa, don Giacomo Jop ci testimonia gli avvenimenti principali della guerra e delle

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Caporetto, parola ad un ufficiale

15 febbraio Un maggiore dell’artiglieria germanica di Monaco di Baviera viene a dirmi: << Bel cielo d’Italia, bei paesi, belle città…ma!… – Mi permetto di

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La fame, l’imperatore e la campana

14 gennaio Oggi si fa la statistica delle galline da parte dei soldati del Keiser teutonico…Si bruciano mobili, imposte, porte; è una strage completa di

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La Povertà che avanza

Portogruaro, 10 Gennaio 1918 Mi faccio interprete dei sentimenti delle popolazioni di tutti i paesi sui quali venne ad estendersi la occupazione delle Armate Isonzo

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La povertà e il freddo

1 Gennaio 1918 Fra lo scambio locale del comando da austrico in quello germanico (che si odiano cordialmente e si scambiano quache colpo di fucile)

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Un Mese per Disarmarsi

8 Dicembre Nell’imminente pericolo di vita la popolazione si consacra con voto al Divin Cuore di Gesù, riponendo solamente in lui ogni speranza di salvezza…