La Segovia Guitar Academy (precedentemente Scuola chitarristica di Pordenone), presente da oltre vent’anni sul nostro territorio e dallo scorso anno accolta all’interno dell’associazione musicale Fadiesis, propone una settimana chitarristica internazionale, puntando tutto sulle giovani eccellenze e offrendo loro un’occasione di crescita artistica e personale.

In programma dal 12 al 18 gennaio al Convento di San Francesco, la Segovia Guitar Week coinvolgerà artisti ed ensemble provenienti da ogni parte del mondo: oltre ai talenti italiani saranno infatti protagonisti anche quelli provenienti da Messico, Argentina, Ungheria, Giappone, Slovenia, Brasile e Croazia. Per il concerto di apertura, il prossimo 15 gennaio, gli allievi di Pordenone (l’EnArmonia Guitar Ensemble) collaboreranno con l’Ensemble de guitarras Mier y Pesado, formato da 12 ragazzi messicani che partecipano all’evento grazie ad una borsa di studio ottenuta nel loro paese (e che parteciperanno ad un masterclass a loro interamente dedicato alla Galleria Pizzinato).

I successivi concerti serali vedranno invece protagonisti giovani che attualmente studiano all’Accademia e che si stanno affermando in ambito internazionale. Inizieranno Marco Musso e Davide Tomasi (16 gennaio), seguiti dall’argentina Daniela Rossi e da Andrea De Vitis (17 gennaio). Il giovanissimo Zsombor Sidoo, ungherese, chiuderà l’evento il 18 gennaio.

Durante la manifestazione, ai giovani coinvolti saranno offerte importanti occasioni per migliorare la propria tecnica e crescere a livello artistico. Sono infatti previsti un masterclass di perfezionamento (a cura di Paolo Pegoraro e Adriano Del Sal), un masterclass per i giovani chitarristi della provincia (tenuto da Alberto Spada) e il laboratorio full-immersion La città delle mille corde, rivolto ai ragazzi dai 10 ai 16 anni e coordinato da Angela Tagliariol, che si concluderà il 18 gennaio con un concerto pomeridiano dedicato ai più grandi successi dei Beatles.

L’intero progetto è diretto dal team della Segovia Guitar Academy, coordinato da Paolo Pegoraro (già direttore dell’Accademia Tarrega e del Pordenone Guitar Festival).

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