Un’antologia del teatro shakespeariano in tre serate: questo è quanto propone l’Associazione Le Muse Orfane per Musae, il calendario culturale della Provincia di Pordenone, che così numerose iniziative culturali offre ogni anno tra agosto e settembre.

Silvia Lorusso, ideatrice del progetto di cui cura drammaturgia e regia, ha scelto alcune delle scene più rappresentative del teatro shakespeariano articolandole in cinque sezioni: la Magia, l’Amore, il Potere, la Follia, l’Epilogo, cioè i temi più ricorrenti del teatro del Bardo.

Per la Magia sono stati scelti brani tratti da La Tempesta, con Prospero alle prese con la figlia Miranda e lo spirito Ariel. Il secondo quadro, dedicato all’Amore, presenta la celeberrima scena del balcone tratta da Romeo e Giulietta. La terza e la quarta sezione sono dedicate al Potere e alla Follia riportando alcuni estratti da Macbeth. Si vedranno i coniugi protagonisti ordire la loro trama di assassinare Re Duncan per scalare al potere e poi pagarne le conseguenze con il rimorso e la follia.  L’Epilogo, sempre tratto da La Tempesta rappresenta la rinuncia alla magia e la consapevolezza dell’impossibilità da parte dell’uomo di comprendere fino in fondo il grandioso mistero dell’universo.

Nelle tre date del 9 (Sala Consiliare della Provincia a Pordenone), 18 (Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons) e 27 settembre (parco della Palazzina Ferro ad Aviano) gli interpreti Viviana Piccolo, Enzo Cadamuro, Clelia Delponte – che indosseranno i bellissimi costumi realizzati dal Circolo Anziani Cordenons e Marta Bortolotti – la scenografa Luigina Tusini, il direttore grafico Graziano Del Linz e naturalmente l’Associazione Le Muse Orfane aspettano numerosi spettatori da tutta la provincia sempre alle 21 e sempre con ingresso libero.

Uno Shakespeare per tutti i gusti, che promette di regalare in una sola serata tutte le emozioni di cui le sue varie anime sono capaci.

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