Si è aperta questo lunedì la seconda edizione del Mimesis Festival, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Territori delle idee, che propone un programma di divulgazione umanistica e scientifica attorno ai grandi temi dell’arte, della filosofia e del diritto. Tema portante di quest’anno sarà la globalizzazione, con tutti gli effetti ed i fenomeni che essa produce sulla società:flussi migratori, nuove forme di economia e di sviluppo, la necessità di ripensare la formazione dell’individuo e molti altri. Tematiche che verranno analizzate attraverso l’occhio critico della filosofia.
Particolarità di questa seconda edizione è l’attenzione rivolta al ruolo dell’arte, ed in particolare della fotografia. Attenzione che si spiega con la concomitanza del festival con la mostra fotografica dedicata a Tina Modotti, una delle più apprezzate figure artistiche friulane, che trova sede a Casa Cavazzini, dove si terrà, a partire da mercoledì, un ciclo di conferenze pomeridiane che, partendo dalle arti visive, si ricollegheranno al tema della società globale. Un percorso che approfondirà la conoscenza di due personaggi simbolo della filosofia e della fotografia come Heidegger e Man Ray, analizzerà il rapporta tra queste due discipline e tenterà di dire la propria sull’infinito dibattito tra arte e non-arte avvalendosi della presenza di personalità tra cui troviamo il semiologo Paolo Fabbri, il critico letterario Arnaldo Colasanti e il filosofo Maurizio Guerri.
Per informazioni: mimesisfestival.it
Spilimberghese di origine montanara, sono nato a Udine nel freddo settembre del ’95 e ci sono tornato quasi vent’anni dopo per frequentare l’università, facoltà di Mediazione Culturale. Bassista per necessità, appassionato di sport e cultura per vocazione, ancora oggi faccio fatica a non meravigliarmi davanti alla bellezza del Tagliamento e delle nostre montagne. Da qui il mio naturale approdo a “Voli”.
