Si è conclusa da poco la 18a edizione di Scienzartambiente, che fa ancora parlare molto di sé.

Iniziamo con i vincitori dell’UmbrellHacker Contest che sono Marco Innocente e Thomas Pevere, classe 2001, con la loro “Macchina Fotografica Antica”. La giuria ha giudicato la loro opera come quella che “più di tutti ha saputo interpretare la filosofia dei «maker»”. Sono riusciti infatti ad assemblare la loro machcina con solo 2,50€ dei 18€ di budget, riusando parti dell’ombrello, scarti, creando un qualcosa, di sì poco sfarzoso, ma utile, funzionale e a basso costo.

Anche la FaberFest ha avuto un notevole successo presso il pubblico. Si è trattato di una piccola fiera sul modello dei FabLab e delle MakerFaire che si stanno diffondendo in tutt’europa. Si è potuto “assaggiare” nuove tecnologie, come ad esempio le celeberrime stampanti 3D, giocare con Arduino, fare un giro sulle montagne russe indossando un visore con rilevazione di movimento, oltre che improvvisarsi maker.

Guardando un po’ i numeri di questa edizione c’è da rimanere sbalorditi. I dati ufficiali parlano di circa 6’000 persone presenti ai vari eventi, un afflusso di studenti che supera le 2’000 presenze dalle scuole elementari fino all’Università. Solo nell’ultima giornata si è parlato di più di 1’000 persone presenti.

Concludiamo con alcuni rumor, alcune notizie, su quella che potrebbe essere l’edizione 2015. C’è qualche possibilità che alcuni incontri abbiano il cibo come tema, in vista della Expo di Milano. Anche il format generale potrebbe cambiare, come a sottolineare il passaggio a una “maggiore età”. Una possibilità concreta è che il tema del prossimo anno “abbia a che fare con la «luce»”, stando alle parole degli organizzatori.

Dopo il successo di quest’anno, non sarà facile organizzare un evento all’altezza delle aspettative, ma è nella natura di questa manifestazione stupire (in bene). Ed è quello che ci aspettiamo per la 19a edizione, qualcosa di stupefacente.

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