Argomenti come l’omosessualità in Italia hanno assunto recentemente una certa voce grazie al discorso sulla battaglia per i diritti civili. Lo scrittore Fabio Canino a Pordenonelegge, presentando il suo ultimo libro “Rainbow repubblic” ha sottolineato più volte l’aspetto della libertà e della mentalità che questa questione comporta, vertendo su ciò che è veramente e unicamente importante: la felicità.

Il libro racconta un romanzo distopico in cui l’autore immagina una repubblica costituita solo da persone omosessuali. La storia comincia con il fallimento economico della Grecia e il successivo abbandono del paese da parte dei suoi abitanti. La banca mondiale interviene tramite la pink economy (capacità da parte degli omosessuali di spostare capitali economici) e instaura una repubblica omosessuale. Il protagonista è un giornalista eterosessuale inviato dall’Italia per intervistare i ministri di questa nuova entità, il quale dovrà affrontare un mondo totalmente diverso nei panni di una posizione (quale l’eterosessualità) posta in minoranza.

In questa nuova Grecia (patria antica del concetto di omosessualità) non c’è l’euro, né la dracma, bensì la dragma, una moneta raffigurante le più famose drag queen del mondo: una metafora per svilire l’importanza di un mezzo, quale il denaro, che ne ha assunta fin troppa. Nelle finalità del racconto, tale panorama viene usato da Canino per sfatare molti cliché, a partire dai luoghi comuni che vedono i gay come unicamente buoni, bravi, palestrati, attraenti, costantemente legati al sesso, quando invece essi sono assolutamente indistinguibili dal resto della popolazione.

Di qui molteplici altre tematiche, tra tutte la Chiesa: Canino ammette la novità di papa Francesco nel suo modo di esprimersi, quasi fosse un parroco di campagna. Non c’è alcuna rivoluzione da parte dell’autorità ecclesiastica, né una dichiarata apertura in merito alla questione omosessuale, poiché ancora oggi vi è chi, all’interno del Vaticano sulla questione del decreto Cirinnà, non vede di buon occhio l’approvazione della legge sui diritti civili. Per Canino nessuno Stato ha il diritto di dire a un altro cosa fare e cosa no.

La religione dovrebbe fare un passo indietro: più che insegnare una morale, dovrebbe ascoltare chi è alla ricerca di una fede. Nel caso islamico ad esempio, molti sono gli stati che si sono arroccati sui rigidi dettami religiosi, al punto da porre l’omosessualità come reato punibile con la morte (come in Iran, Ghana e Botswana). Il problema si estende quindi alla sfera civile: anche in paesi occidentali le tematiche come l’adozione sono spesso al centro di scontri furiosi.

Scontri iniziati da parte di chi, nelle sue posizioni omofobe (omofobia definita come malattia), impedisce il raggiungimento di ciò a cui tutta l’umanità aspira: la ricerca della felicità. Un paese infelice è facilmente governabile dall’autoritarismo, mentre uno felice è caratterizzato da una maggiore partecipazione e inclusione, in cui le varie componenti tendono a rendersi sempre più partecipi di esso. Ciò che le motiva? l’accrescere la felicità del sistema in cui esse operano.