Si accendono i riflettori sulla terza edizione del TACT Festival, il primo festival internazionale di teatro giovane dalla regione. Dal 21 al 29 maggio 2016 i giovani del CUT Centro Universitario Teatrale – porteranno a Trieste dieci compagnie teatrali provenienti da tutto il mondo. A ospitare la rassegna teatrale, con due spettacoli al giorno a partire dalle ore 18.30, sarà il Teatro Stabile Sloveno, ad eccezione degli spettacoli della serata finale che si terranno nel Teatrino “Franco e Franca Basaglia” al Parco San Giovanni.
I numeri sono quelli di una grande manifestazione, 11 compagnie teatrali provenienti da 9 diverse parti del mondo, 8 workshop tenuti da professionisti e aperti a tutti, 5 concerti con musicisti “made in FVG” che si esibiranno fra i due spettacoli teatrali e oltre 100 attori che saranno ospitati all’Ostello Alpe Adria di Santa Croce e che vivranno per una settimana tutti assieme con i ragazzi del CUT.

L’idea che sta alla base del festival giovanile – sia gli organizzatori che le compagnie teatrali sono tutti under35! – è quella dello scambio, del baratto artistico tra tutti i gruppi e le compagnie che vi partecipano. Questa idea di incontro e condivisione è alla base degli appuntamenti Tact&Catch-up un tavolo aperto per entrare direttamente a contatto con i registi e le compagnie che si sono esibite la sera precedente, per porre domande, curiosità, condividere esperienze e confrontarsi in maniera critica. Gli incontri aperti a tutti si terranno ogni giorno dalle 14 alle 15.30 al Polo di aggregazione giovanile E.Toti e Sabato al Teatrino “Franco e Franca Basaglia”.

Ma TACT non è solo teatro, ci sono eventi davvero per tutti tra conferenze, musica, mostre e tour enogastronomici per scoprire le cantine più suggestive della nostra regione. Infine, da quest’anno il TACT diventa anche un luogo per avvicinare i più piccoli al mondo del teatro offrendo loro una rassegna teatrale speciale durante tutte le mattine del festival.

 

TACT è un altro minuto di teatro
ancora un’ora
e un altro giorno
un’altra settimana
un mese
e poi un anno
per poi ricominciare tutto daccapo.

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