Fine settimana davvero ricco di eventi quello che si prospetta davanti a noi, sperando in un meteo più clemente rispetto agli ultimi giorni. Andiamo a vedere cosa ci aspetta in questi tre giorni.

L’epicentro del week-end è sicuramente lo Udin&Jazz Festival, che fino al 28 giugno rallegrerà con le sue note il capoluogo friulano, tra concerti, mostre, conferenze ed incontri. Tra gli appuntamenti da non perdere di queste prime giornate vi segnaliamo la prima assoluta dello spettacolo Eros, frutto della collaborazione tra due straordinari artisti come Paolo Fresu ed il cubano Omar Sosa, venerdì alle 21 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dove nella serata di sabato si terrà il concerto del leggendario chitarrista americano Pat Metheny, vera e propria icona della musica jazz e fusion e vincitore della bellezza di 20 Grammy Awards.

L’orgoglio di un glorioso passato è invece il motore della rievocazione storica Tempora in Aquileia, vero e proprio tuffo nel passato che da venerdì a domenica farà ritornare Aquileia ai tempi in cui era uno dei centri più importanti dell’impero romano. Centinaia di figuranti riporteranno la cittadina all’antico splendore, tanto che per tre giorni, camminando per le strade e visitando i numerosi siti archeologici vi sembrerà di rivivere i tempi degli antichi Romani, imbattendovi in gladiatori, consoli, semplici contadini e mercanti in cerca di affari, con l’opportunità di degustare i piatti e le bevande di quell’epoca lontana. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito della manifestazione.

Torniamo a Udine per l’appuntamento conclusivo della nostra carrellata: al teatro San Giorgio si chiude la stagione di Teatro Contatto, che per gli ultimi spettacoli diventa Contatto Extra con la messa scena delle sei puntate di cui si compone Materiali per una tragedia tedescapiece scritta dal drammaturgo torinese Antonio Tarantino e diretta per l’occasione da Fabrizio Arcuri. Sono 85 i ruoli di quest’opera in formato maxi, interpretati da un cast di 12 attori e oltre 80 tra danzatori, artisti e musicisti; tanti quanti sono necessari per portare sul palcoscenico l’illogicità, la spettacolarità macabra e il senso di disorientamento degli anni di piombo della Germania sul finire degli anni Settanta,  marchiati a sangue dalle gesta della banda Baader-Meinhof. Per questo ultimo fine settimana è possibile assistere allo spettacolo in due maratone di tre puntate l’una venerdì e sabato, in entrambi i casi a partire dalle 18.

Buon week-end a tutti!

 

Photo by: www.temporainaquileia.eu

 

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