Il primo libro della giovane scrittrice Giulia Mastrantoni è una lettura inaspettata, eclettica e avvincente.

Già dalle prime pagine, il lettore viene catapultato in un mondo misterioso ai limiti del nonsense per uscirne rigenerato dal finale inaspettato delle sue storie. «Misteri di una notte d’estate» è infatti un breve libro che racchiude cinque racconti. Dinamici, misteriosi, scenografici. Alcuni di essi ricchi di nonsense che, a uno sguardo attento, rivelano morali particolarmente profonde e impreviste.

Amore, vita, infanzia, sesso, successo, odio sono alcune tematiche che traspaiono dal lavoro di questa fresca scrittrice; tematiche avvincenti e sempre attuali che la Mastrantoni decide di impregnare di un velo di mistero. Questa piccola antologia è in grado di toccare le corde più profonde della nostra personalità perché, in fondo, parla di tutti noi. Idee originali che viaggiano su uno stile ricco e sbarazzino allo stesso tempo; le parole assorbono appieno l’originalità di questo giovane talento e ci trasmettono tutta la sua passione, come un bocciolo di rosa pronto a schiudersi.

Non resta che aspettare il nuovo romanzo di questa scrittrice, nata a Frosinone ma che si sente “adottata” dalla città di Udine, in cui studia. Ancora in cantiere, la sua prossima opera sarà il prequel del racconto erotico – l’ultimo della raccolta – «Elise».

Noi ce la caviamo sempre e siamo sempre degne di essere amate.
Ognuna di noi si sente sola, diversa e un po’ condannata, ma siamo così incredibili da riuscire a conquistarci amiche, autostima e amore. Penso che tutte abbiamo diritto a sentirci un po’ disabili all’amore, perché è il primo passo verso l’amare.

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